Tenta di nascondersi spegnendo le luci: arrestato 64enne per spaccio

Immagine di repertorio

La polizia di Stato ha arrestato un uomo di 64 anni, cittadino italiano con precedenti per reati contro il patrimonio, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’intervento è avvenuto in questi giorni a Vizzolo Predabissi, durante un controllo effettuato dagli agenti del commissariato Mecenate. L’appartamento oggetto della perquisizione era stato individuato dagli investigatori come possibile luogo di detenzione di un’arma. Una volta giunti nell’abitazione di via Giovanni Paolo I, gli agenti hanno bussato senza ricevere risposta. In quel momento, le luci interne si sono improvvisamente spente, un comportamento che ha insospettito i poliziotti.

Mentre una parte della squadra restava posizionata al portone, altri agenti, appostati sul retro dell’edificio, hanno notato l’uomo muoversi in cucina con il cellulare in mano e la torcia accesa. Vista la porta-finestra del balcone socchiusa, i poliziotti sono entrati qualificandosi e hanno avviato la perquisizione. All’interno, gli agenti hanno trovato una pistola scacciacani del tutto simile ai modelli in uso alle forze dell’ordine. Accanto all’arma c’era una busta contenente 37 grammi di cocaina e 150 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Le verifiche successive nei vari ambienti dell’appartamento hanno portato al rinvenimento di ulteriori 620 grammi di marijuana, suddivisi in tre buste di plastica. Tutto il materiale è stato sequestrato. L’uomo è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.