Milano, furto di orologio da 80mila: un arrestato e un ricercato

La polizia di Stato, coordinata dalla procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini algerini, di 28 e 29 anni, ritenuti responsabili del furto con strappo di un orologio di lusso del valore di circa 80mila euro ai danni di un imprenditore italiano di 72 anni.

I fatti risalgono allo scorso agosto e si sono verificati in via Sant’Andrea, nel centro di Milano. Secondo quanto ricostruito, la vittima, insieme alle figlie e alla compagna, stava raggiungendo l’auto parcheggiata dopo aver cenato in un ristorante di corso Venezia. Durante il tragitto, l’uomo sarebbe stato seguito dal principale indagato, che avrebbe osservato l’orologio della vittima prima di agire. Una volta giunto in via Sant’Andrea, il 72enne è stato raggiunto alle spalle e l’orologio gli è stato strappato dal polso. L’autore si è poi dato alla fuga verso via Bagutta.

Le indagini si sono basate sull’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, che hanno permesso di ricostruire la dinamica del fatto e di individuare la presenza di un complice con il ruolo di ‘vedetta’. Determinanti anche le descrizioni fornite dalla vittima e il riconoscimento di alcuni indumenti indossati dall’autore.

Il 28enne, considerato l’esecutore materiale del furto, è stato rintracciato e arrestato il 21 ottobre in un B&B nella zona Nord di Milano ed è attualmente detenuto nel carcere di San Vittore. Il 29enne risulta invece tuttora ricercato. Nel corso delle verifiche è emerso che il 28enne è coinvolto anche in un altro procedimento per un analogo episodio avvenuto a Roma e destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità francesi per tentato omicidio. Le indagini hanno inoltre evidenziato l’ipotesi che i due indagati facciano parte di un circuito illecito organizzato per la rapida rivendita di orologi di lusso sul mercato parallelo.