La cena di Capodanno cambia cucina da regione a regione, seguendo tradizioni molto antiche. Al Sud il menù è dedicato al mare: si servono insalate a base di cavolfiore, papaccelle e acciughe, accanto a fritture di alici e capitoni simbolo di rinascita.
In Sicilia sulla tavola si porta il baccalà alla ghiotta cucinato con olive, capperi e pomodoro. Dal pesce si passa alla carne al centro Italia. In Abruzzo si prepara la pasta alla chitarra con ragù d’agnello, mentre tra Umbria e Toscana non manca il cappone arrosto accompagnato da pani speziati come i cavallucci. Al Nord invece dominano piatti che richiedono preparazioni lunghe.
In Lombardia la tradizione prevede il bollito misto con salse come la mostarda cremonese, in zone della Brianza si prepara ancora la cassoeula a base di diverse carni di maiale. In Piemonte il Capodanno passa per i tajarin al ragù di carne, mentre a Bologna si va di cappelletti in brodo simbolo di protezione per l’anno nuovo.


