Sequestrato un impianto scarichi industriali nel milanese

Un impianto produttivo operante nel settore galvanico è stato sequestrato a Rozzano per violazioni della normativa ambientale sulla gestione dei reflui industriali.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, l’azienda avrebbe gestito in modo illecito ingenti quantitativi di reflui industriali, derivanti da trattamenti galvanici dei metalli, operando in assenza delle necessarie autorizzazioni e in violazione delle norme a tutela dell’ambiente. Le indagini avrebbero evidenziato un sistema non autorizzato di scarico che convogliava le acque reflue direttamente nella rete fognaria pubblica, bypassando il sistema di trattamento.

I reflui, contenenti sostanze pericolose oltre i limiti di legge tra cui cromo esavalente, nichel, rame e zinco, sarebbero stati prodotti nell’ambito di lavorazioni come doratura, nichelatura, cromatura, brunitura e ramatura, tipiche del settore galvanico.È stata inoltre riscontrata l’assenza di un modello organizzativo ambientale, ritenuto uno strumento essenziale per la gestione dei processi aziendali sensibili.

Gli inquirenti ipotizzano anche la responsabilità amministrativa dell’ente per le violazioni legate alla gestione dei reflui industriali e dei rifiuti. Il provvedimento di sequestro preventivo è stato eseguito in questi giorni dai carabinieri forestali del nucleo di Milano, con il supporto del nucleo ambiente della sezione di polizia giudiziaria della procura di Milano e iI dipartimento, aliquota polizia locale di Milano, in attuazione di un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Milano.

Il sequestro è il risultato di una complessa attività di indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Milano, avviata a seguito di una segnalazione di Arpa e dell’ufficio d’ambito della città metropolitana di Milano.