Milano, oltre 4 milioni per il recupero delle materie prime critiche

Regione Lombardia ha approvato la graduatoria del bando ‘Ri.Circo.Lo. Step’, destinato a ridurre la dipendenza dalle materie prime critiche e a rafforzarne il recupero attraverso tecnologie innovative di riciclo.

Il provvedimento mette a disposizione 9,3 milioni di euro complessivi per 8 progetti presentati da aziende lombarde, con un ruolo di primo piano per Milano e l’area metropolitana, che concentrano una quota rilevante delle risorse. L’iniziativa rientra nelle politiche regionali per lo sviluppo dell’economia circolare, con l’obiettivo di limitare il ricorso alle importazioni di materiali strategici e rendere il sistema produttivo più autonomo e competitivo.

Dei fondi stanziati, oltre 4 milioni di euro sono destinati a progetti con sede nel territorio milanese, in particolare nel capoluogo e nell’hinterland: Univerlab Srl (Milano) ha ottenuto un contributo di oltre 600mila euro per il progetto Ai4Pcb, che utilizza robotica e intelligenza artificiale per recuperare oro, palladio e terre rare da componenti elettronici; Haiki Electrics Srl (Rho) è stata finanziata con due progetti. Il primo, Rhino, riceve oltre 1,8 milioni di euro per il recupero di indio e terre rare da pannelli LCD. Il secondo, Parrot, ottiene più di 1 milione di euro per l’estrazione di metalli del gruppo del platino da rifiuti elettronici e dal settore automotive.

I progetti milanesi si concentrano in particolare sul trattamento dei Raee, dei pannelli fotovoltaici e dei componenti elettronici, settori chiave per il recupero di materiali strategici utilizzati nell’industria tecnologica e manifatturiera. Accanto ai progetti dell’area metropolitana milanese, il bando finanzia iniziative anche nelle province di Como, Pavia e Varese, dedicate al recupero di fosforo dai fanghi di depurazione, di metalli industriali dai rifiuti e al riciclo dei pannelli fotovoltaici e delle batterie al litio.

I contributi sono concessi a fondo perduto e sostengono programmi che introducono soluzioni tecnologiche avanzate per trasformare i rifiuti in nuove risorse. Secondo l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, i progetti finanziati dimostrano come in Lombardia, e in particolare nell’area milanese, siano già presenti competenze e tecnologie in grado di ridurre la dipendenza dall’estero e rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale.