Victor Khoroshavtsev, ex parlamentare russo e magnate del settore petrolifero, è stato arrestato il giorno di Natale in provincia di Varese in esecuzione di un mandato di cattura internazionale. L’uomo, 73 anni, è stato rimesso in libertà oggi su decisione della Corte d’Appello di Milano.
Secondo quanto ricostruito, Khoroshavtsev era arrivato in Italia per trascorrere le festività natalizie con la figlia, residente a Milano. L’arresto è avvenuto in un hotel di Somma Lombardo, vicino all’aeroporto di Malpensa, a seguito di una segnalazione dell’Interpol. L’intervento è stato eseguito dagli investigatori della questura di Varese. Sull’ex parlamentare pendeva dal 29 marzo scorso un mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità russe.
L’uomo è accusato in Russia di aver realizzato una frode per un valore superiore ai 100 milioni di euro, attraverso la sottrazione di fondi pensione successivamente trasferiti all’estero.Dopo aver trascorso la notte nel carcere di Busto Arsizio, Khoroshavtsev è comparso davanti ai giudici della Corte d’Appello di Milano.
Al termine dell’udienza, la Corte ha disposto la sua liberazione. Secondo quanto riferito dai legali dell’uomo, il mandato di estradizione sarebbe giuridicamente non applicabile in quanto la Federazione Russa è stata espulsa dal Consiglio d’Europa dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, con la conseguente sospensione della cooperazione giudiziaria ordinaria.


