A Sesto e Cinisello i commercianti tornano a consegnare la spesa a casa

La spesa a casa, consegnata direttamente dai commercianti. A Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo è stato riattivato il servizio che già la scorsa primavera era stato messo in piedi per evitare alla gente di uscire di casa.

È tornata online, sul sito del Comune di Sesto San Giovanni, la lista dei ‘Negozi a casa tua’, tutte le attività che effettuano consegne a domicilio. Una rete che oggi conta 138 esercizi commerciali sul territorio. Nell’ultima settimana gli esercizi iscritti sono aumentanti del 30%: un ottimo risultato che l’amministrazione comunale mira a migliorare ulteriormente. «Grazie a questo utile e comodo servizio – spiega l’assessore al Commercio e Attività Produttive, Maurizio Torresani – supportiamo sia i negozi di vicinato, colpiti pesantemente dalle restrizioni, sia i cittadini, soprattutto i più fragili, permettendogli di limitare gli spostamenti in questa fase particolare. Il mio invito ai commercianti che ancora non l’hanno fatto è quello di iscriversi sul nostro sito, in modo da dare alla cittadinanza un’offerta il più completa possibile».

«Ringrazio tutti i commercianti che hanno aderito all’iniziativa e quanti si iscriveranno nei prossimi giorni – commenta il sindaco Roberto Di Stefano –. ‘Negozi a casa tua’ è un servizio che valorizza e sostiene le attività del territorio, in questo periodo molto complicato specialmente per loro. Il commercio di vicinato è una risorsa preziosa per tutti i cittadini, che grazie a questo servizio potranno ricevere la spesa o qualsiasi altro prodotto direttamente a casa».

Analoga li situazione a Cinisello Balsamo, con l’elenco dei commercianti che è consultabile direttamente sul sito del Comune: commercianti e artigiani del territorio potranno aderire al servizio compilando il modulo online, mentre i cittadini interessati potranno visualizzare per categoria merceologica le attività che hanno aderito all’iniziativa. Le consegne dovranno avvenire nel rispetto delle norme igienico- sanitarie. Oltre all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali, in questa delicata fase emergenziale, saranno richieste misure a protezione anche dei commercianti e sarà richiesto obbligatoriamente a chi risulti in quarantena obbligatoria o che presenti sintomi influenzali, di darne comunicazione alla richiesta del servizio.

«Abbiamo riproposto questa iniziativa modificando la struttura ma non la finalità, mai come oggi è importante essere uniti e collaborare nell’interesse di tutta la nostra comunità. È necessario attivarsi per tutelare la salute dei cittadini ed al tempo stesso sostenere ed agevolare per quanto possibile, le nostre attività commerciali», ha dichiarato il vicesindaco con delega al Commercio e attività produttive Giuseppe Berlino.