Incendia diversi veicoli, poi prova a suicidarsi: piromane salvato dalla polizia

polizia Immagine di repertorio

È ritenuto responsabile di aver incendiato diversi veicoli negli ultimi 20 giorni: un 35enne italiano, incensurato, è stato individuato dai poliziotti che gli hanno anche salvato la vita.

Lo scorso 17 luglio la volante era intervenuta poco dopo le ore 6 in via Marostica dove due auto avevano preso fuoco. Dalle analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza era stato notato un uomo, con un cane al seguito, che aveva cosparso di liquido la
parte anteriore di una delle vetture per poi dare fuoco e scappare. Sempre sulla stessa strada, l’1 agosto, verso le ore 4.30, cinque tra autovetture e motocicli erano stati dati alle fiamme, che si sono propagate fino al dehor di un locale di via Anguissola. I poliziotti, grazie ai filmati di videosorveglianza, sono riusciti a individuare il presunto responsabile e a eseguire nei giorni scorsi una perquisizione domiciliare nei confronti del 35enne.

Giunti sul pianerottolo davanti alla porta della sua abitazione, gli agenti hanno sentito l’uomo piangere. Dopo aver insistito e cercato di calmarlo affinché aprisse la porta, i poliziotti lo hanno trovato con delle ferite all’altezza del cuore e ai polsi che l’uomo si era auto procurato. Il 35enne, che è stato ricoverato in codice rosso, ma non in pericolo di vita, presso l’ospedale Niguarda, ha riferito ai polizotti di aver tentato il suicidio per la certezza di essere stato scoperto, ma che non ci era riuscito grazie all’opera di convincimento degli agenti.

Nel corso della perquisizione, i poliziotti del commissariato Porta Genova hanno scovato gli abiti immortalati nei filmati, un’agenda con le sue ammissioni da suicida e un cellulare contenente due file audio dove aveva registrato le sue memorie.