Sono ufficialmente aperte le candidature per partecipare all’edizione 2025 del Monza Live Sound festival, la rassegna musicale estiva che trasforma il centro cittadino in un palcoscenico diffuso offrendo a band emergenti da tutta Italia la possibilità di esibirsi dal vivo.
L’anteprima del festival è in programma per giovedì 26 giugno, seguita da una serie di appuntamenti che si terranno ogni venerdì fino all’1 agosto in diverse piazze del centro storico e con una serata conclusiva all centro civico Liberthub. In totale, 7 serate che offriranno a oltre 100 formazioni musicali l’occasione di eseguire brani dal proprio repertorio per un set di 30 minuti. Nel 2024 il festival aveva registrato la candidatura di circa 300 band tra cui ne erano state selezionate 90. La valutazione era avvenuta sulla base delle demo inviate, con particolare attenzione alla qualità della performance, alla varietà stilistica e alla coerenza artistica.
A ogni gruppo erano stati messi a disposizione strumentazione tecnica, impianto audio, luci, batteria e amplificatori. Le band interessate a partecipare possono candidarsi compilando l’apposito form disponibile a questo link entro e non oltre le 12 del 5 giugno. Sarà necessario fornire informazioni sulla formazione, i brani proposti e allegare una demo audio o video.
«Anche quest’anno – ha commentato l’assessora alla Cultura – il Monza Live Sound Festival darà la possibilità a numerose band emergenti di far conoscere le proprie sonorità al pubblico in cornici uniche e suggestive, quali le piazze del centro storico monzese, in una commistione unica di generi, stili e approcci alla musicalità. Le tante candidature ricevute lo scorso anno ci confermano che c’è bisogno di occasioni come queste, in cui lasciar emergere quanto solitamente rimane in sala prove per mancanza di spazi in cui esibirsi. Finora abbiamo ottenuto l’attenzione di una sempre più ampia comunità di appassionati, che ha rivelato di sera in sera grande qualità nella proposta; per questo contiamo che presto l’iniziativa possa attirare anche osservatori alla ricerca di talenti».