In risposta alle recenti contestazioni da parte della prima squadra femminile della Pro Sesto, la società ha diffuso una nota ufficiale smentendo categoricamente la presunta volontà di chiudere il settore femminile.
«Apprendiamo con stupore della contestazione in merito alla presunta volontà della Società di chiudere il settore femminile – si legge nella nota -. La società intende smentire la notizia e confermare di essere all’opera per programmare le attività del settore femminile (prima squadra e settore giovanile) per la prossima stagione, a partire dalle attività di giugno (summer camp, open day e all season), che verranno rese note a breve. Preme ribadire che il calcio femminile rappresenta un elemento centrale per la Società, in linea con i valori – condivisi da tutti i soci – di inclusività e parità di genere che si impegna a promuovere e difendere».
Queste le parole con cui il club ribadisce il proprio impegno verso il proseguimento delle attività sia della prima squadra sia del settore giovanile per la prossima stagione sportiva.
Il chiarimento arriva a seguito di una fase di instabilità interna dovuta alle recenti dimissioni della responsabile del settore femminile Elena Tagliabue, dell’allenatore della prima squadra Simone Santoni e del segretario generale Giorgio Arioli.
«Preso atto delle inaspettate dimissioni – conclude la società – stiamo assumendo le opportune decisioni per assicurare la continuità del progetto».