La polizia di Stato di Milano ha individuato i responsabili di alcune rapine di orologi di lusso grazie ai sistemi di videosorveglianza. I due indagati, di 25 e 26 anni, sono stati sottoposti a fermo dalla polizia di Stato con l’accusa di essere responsabili di una rapina e di un furto con strappo commessi nel centro di Milano nel luglio 2022.
L’operazione è stata condotta dagli agenti della squadra investigativa del commissariato centro, sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Milano. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due uomini sarebbero coinvolti in due distinti episodi.
L’1 luglio 2022, in corso Venezia, un uomo è stato vittima di un furto con strappo. Gli è stato sottratto un orologio di lusso, successivamente risultato copia non autentica. Il 3 luglio 2022, in via San Giovanni sul Muro, un’altra vittima era stata rapinata con violenza di un orologio del valore stimato di circa 100mila euro. Entrambi i reati sarebbero stati commessi nel centro cittadino, prendendo di mira persone con beni di lusso, selezionate e seguite prima del colpo.
L’identificazione dei presunti autori è stata resa possibile grazie all’acquisizione e all’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti sia nei luoghi delle rapine che negli hotel in cui i due uomini avevano soggiornato. Gli indagati, secondo gli accertamenti, avrebbero utilizzato documenti d’identità falsi. Secondo quanto emerso, i due sarebbero arrivati a Milano per un breve soggiorno con l’obiettivo mirato di compiere reati contro il patrimonio, sottraendo oggetti di valore e facendo poi rapidamente rientro nei paesi di origine.
La sera dell’11 giugno scorso, i due uomini sono stati fermati dagli agenti del commissariato Greco Turro, durante un controllo di polizia. Al momento del fermo avrebbero esibito gli stessi documenti falsi già utilizzati nel 2022. Arrestati per possesso di documenti contraffatti, sono stati successivamente sottoposti al fermo di indiziato di delitto.