Prosegue il piano di valorizzazione del complesso monumentale della Villa Reale e del Parco di Monza.
Il collegio di vigilanza dell’accordo di programma, che coinvolge Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Monza, il consorzio Villa Reale e Parco, il Parco Valle del Lambro e, dal 2019, la società regionale Aria Spa, ha approvato l’avanzamento dei lavori già previsti dalla fase 1, e dato il via libera alle opere prioritarie della fase 2, per un valore complessivo di 16,7 milioni di euro.
Fase 1: lo stato di avanzamento
Il piano strategico per la rinascita del sito prevede interventi finanziati da Regione Lombardia con 55 milioni di euro. Finora, dei 23,6 milioni di euro stanziati inizialmente per la messa in sicurezza degli immobili e del patrimonio naturale, è stato rendicontato un avanzamento pari a 11,4 milioni di euro, relativi a lavori già appaltati e in parte realizzati.
Fase 2: nuove risorse e priorità
Il collegio ha validato la prima tranche di interventi della seconda fase, per un totale di 16,7 milioni di euro, destinati a rilanciare l’intero complesso. La segreteria tecnica è ora incaricata di definire gli ulteriori progetti di questa fase, che prevedono un investimento complessivo di 15,6 milioni di euro ancora da dettagliare. Tra le priorità confermate rientra la valorizzazione del corpo centrale della Villa Reale e degli edifici limitrofi, in linea con la strategia di ampliamento e qualificazione del sistema museale del sito. A tal fine è già stato avviato l’iter per l’accreditamento museale, che potrebbe concludersi entro la fine dell’anno.
Il futuro dell’ex centro Rai
Tra le ipotesi di riuso futuro è emersa anche la rifunzionalizzazione dell’ex centro Rai attualmente in disuso. L’area potrebbe ospitare un polo sanitario pediatrico realizzato in collaborazione con la fondazione Irccs San Gerardo, con l’obiettivo di integrare servizi di salute pubblica in un contesto storico e ambientale unico.
