Il nubifragio che ha colpito Milano e hinterland in queste ore ha causato numerosi disagi, decine di interventi da parte dei vigili del fuoco e una vittima nell’alto milanese.
La situazione più grave si è verificata a Robecchetto con Induno, in località Cascina Induno, dove una donna di 63 anni residente a San Vittore Olona è morta, colpita da un albero caduto mentre rientrava da una camminata insieme a due conoscenti. Le altre due persone, una donna e un uomo, sono rimaste ferite. La prima è stata trasportata in elicottero all’ospedale Sant’Anna di Como, il secondo è stato ricoverato a Legnano entrambi in codice giallo.
Secondo quanto riportato dal comando dei vigili del fuoco di Milano, finora sono stati effettuati circa 50 interventi con ulteriori 37 ancora da smaltire. Si tratta in prevalenza di alberi pericolanti, cantine e taverne allagate, oltre a cartelloni pubblicitari divelti dal vento. Tra le zone più colpite si segnalano i quartieri a ovest della città, sia nella fascia nord che sud. In piazza Baiamonti è in corso la rimozione di un grosso albero caduto sulla strada da parte della squadra del distaccamento Marcello.
L’assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha riferito che «In totale in città sono caduti tra i 40 e 50 mm di pioggia concentrati in due ore. Il Seveso è salito fino quasi alla soglia vasca ma poi è sceso e non vi è stata necessità di utilizzo vasca. Lambro ancora in salita su Milano dove sta passando ora la piena con valori prossimi a 2.20 – 2.30. Usando tutta l’attenzione possiamo evitare evacuazione delle comunità del Parco Lambro – ha proseguito l’assessore Granelli -. Al quartiere Ponte Lambro attivate in via Vittorini le paratie mobili che hanno trattenuto l’acqua che è uscita dalla tombinatura di via Vittorini, evitando così allagamenti delle case e negozi di via Vittorini e allagamenti del quartiere Ponte Lambro».