Milano Linate, siglato il protocollo: più sicurezza informatica negli aeroporti

È stato firmato ieri pomeriggio all’aeroporto di Milano Linate un protocollo di collaborazione tra la polizia di Stato e Sea Aeroporti di Milano per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici.

L’accordo, promosso dal Ministero dell’Interno nell’ambito delle iniziative per la tutela delle infrastrutture critiche, mira a rafforzare la protezione dei sistemi digitali degli scali milanesi in vista anche dell’incremento di traffico atteso per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. A siglare il documento sono stati Manuela De Giorgi, dirigente del centro operativo per la sicurezza cibernetica della Lombardia (Cosc), e Alessandro Fidato, chief operating officer e accountable manager di Sea. Alla cerimonia erano presenti anche i questori di Milano e Varese, Bruno Megale e Carlo Mazza.

Sea è il gestore degli aeroporti di Malpensa e Linate, hub aeroportuali con oltre 40 milioni di passeggeri registrati nel 2024. Il protocollo prevede una collaborazione strutturata e continuativa tra la polizia postale e il gruppo Sea per condividere in tempo reale informazioni su vulnerabilità e minacce informatiche; prevenire e gestire cyber attack alle infrastrutture digitali; identificare tempestivamente le fonti degli attacchi e segnalare eventuali emergenze e criticità che possano compromettere i servizi informatici e di telecomunicazione degli aeroporti. Particolare attenzione sarà dedicata alla formazione del personale, con incontri periodici gestiti dagli specialisti della polizia postale per rafforzare la cultura della sicurezza digitale.

«Nell’ottica della sicurezza partecipata, questo protocollo mirs a sviluppare una sinergica collaborazione tra la polizia di Stato e Sea Milan Airports per contrastare e prevenire attacchi cyber a due strutture aeroportuali leader in Europa che vedranno, tra l’altro, un flusso crescente di passeggeri in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali 2026», hanno commentato il questore di Milano Bruno Megale e il questore di Varese Carlo Mazza. Il dirigente del Cosc della polizia postale Lombardia Manuela De Giorgi ha dichiarato che «l’accordo siglato è una forma tangibile di cooperazione strutturata tra istituzioni ed enti privati che offrono servizi essenziali, come quello del trasporto aereo, di assoluto rilievo per la collettività».