Milano, inaugurata alla Fabbrica del Vapore la mostra a episodi con visita in telepresenza robotica

È stata inaugurata oggi alla Fabbrica del Vapore ‘Milano città che sale’, la prima mostra a episodi che celebra lo spirito creativo, culturale e sociale del capoluogo lombardo, raccontando la sua evoluzione dagli anni ’40 a oggi.

Un progetto innovativo, non solo per l’articolazione narrativa, suddivisa in 7 mostre della durata di 21 giorni ciascuna, ma anche per l’introduzione della telepresenza robotica, che permette la visita a distanza in tempo reale. Ideata da Scalpendi Editore e curata da Simona Bartolena e Simona Cesana, la mostra è ospitata fino al 18 gennaio nella sala delle Colonne della Fabbrica del Vapore. Ogni episodio approfondisce la figura o il movimento che ha segnato in modo determinante la vita culturale e artistica della città, da Elio Vittorini a Giovanni Testori, da Albe Steiner al Laboratorio di Comunicazione Militante, fino alle esperienze più recenti di Paolo Rosa e Luisa Spinatelli.

La serialità è un formato mutuato dalla letteratura e dalle moderne serie televisive, e si propone di fidelizzare il pubblico anche nel mondo delle arti visive, creando continuità e attesa tra una mostra e l’altra. L’esposizione si sviluppa in sette capitoli distinti, il primo, inaugurato oggi e visitabile fino al 3 agosto è dedicato a ‘Elio Vittorini. Progettazione e letteratura’.

Tra gli aspetti più innovativi dell’iniziativa, spicca l’uso della telepresenza robotica tramite la tecnologia double 3, un robot mobile dotato di videocamera, microfoni e schermo, che consente al visitatore remoto di esplorare autonomamente lo spazio espositivo. A differenza delle tradizionali visite virtuali, chi utilizza questo sistema può muoversi liberamente, osservare le opere da diverse angolazioni e ascoltare gli audio guida in tempo reale. Pensata per abbattere le barriere di accessibilità, questa modalità è particolarmente utile per persone con mobilità ridotta, ricoverate, residenti in rsa, o per chi si trova lontano da Milano. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 22, il sabato e la domenica dalle 11 alle 19.