È stata inaugurata nella mattinata del 16 luglio nella sede dei carabinieri di Rho in via Pertini, una ‘stanza tutta per sé’, spazio dedicato all’ascolto protetto di donne, minori e soggetti fragili vittime di violenza.
L’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione tra Soroptimist International d’Italia e l’arma dei carabinieri, si inserisce in un più ampio progetto nazionale volto a rendere più umani e accessibili gli ambienti in cui si raccolgono le denunce per i reati legati alla violenza di genere. Il locale inaugurato a Rho si aggiunge a quelli già presenti nelle stazioni dei carabinieri di Pioltello, Milano Porta Garibaldi e San Donato Milanese.
Ispirato al celebre saggio di Virginia Woolf ‘A room of one’s own’, il progetto prevede l’allestimento, all’interno delle caserme, di spazi accoglienti e non giudicanti, arredati con colori tenui, mobili confortevoli e, per i più piccoli, un’area gioco pensata su misura. Da un lato lo scopo è ridurre l’impatto emotivo che la denuncia può avere sulla vittima, dall’altro fornire agli operatori un contesto più idoneo per svolgere un’attività delicata e complessa.
Lo spazio sarà a disposizione degli ufficiali di polizia giudiziaria dell’arma appositamente formati nell’ambito della rete nazionale per il monitoraggio del fenomeno della violenza di genere. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e istituzionali tra cui il comandante provinciale dei carabinieri di Milano, Pierluigi Solazzo, la presidente nazionale del Soroptimist Adriana Macchi, rappresentanti della magistratura, del Comune di Rho, dell’Asst Rhodense, del centro antiviolenza, di Sercop e delle forze di polizia locali.
