È stato firmato a Monza un accordo che darà una nuova vita a 9 immobili pubblici. Sono previste residenze per studenti, uffici per l’amministrazione pubblica e spazi collettivi.
Il sindaco di Monza Paolo Pilotto e il direttore dell’agenzia del Demanio Alessandra dal Verme hanno siglato il ‘Piano città degli immobili pubblici’ con l’obiettivo di valorizzare gli edifici appartenenti alla comunità e di dare loro una nuova funzione. I luoghi coinvolti nell’iniziativa sono nove, tre di proprietà dello Stato e tre di proprietà del Comune. Tra queste c’è l’ex caserma Palestro che verrà destina al polo Giustizia; la caserma Pastrengo diventerà sede dell’agenzia delle entrate, la caserma IV Novembre accoglierà invece una residenza universitario. Tra gli immobili di proprietà del Comune coinvolti nel piano c’è l’area ex Macello che verrà usata per i servizi pubblici, l’area ex Fossati Lamperti che sarà destinata alle funzioni produttive e commerciali, l’area Tpm che ospiterà servizi socio-sanitari e di edilizia residenziale.
«Stiamo lavorando con il Comune di Monza per potenziare il sistema policentrico della città e l’offerta dei servizi nel rispetto della sua vocazione storica, universitaria e ambientale. In questa ottica, un intervento di grande importanza sarà quello sulla caserma IV Novembre che accoglierà, in primo luogo, uno studentato» dichiara Alessandra dal Verme direttore dell’agenzia del Demanio.
«Il piano città di Monza è un esempio chiarissimo di questa collaborazione che riguarda beni che appartengono allo Stato e beni pubblici che il Comune intende trasformare quanto possibile in servizi per i cittadini: un’occasione preziosa di condivisione per l’intera comunità» spiega il sindaco di Monza Paolo Pilotto.