Sesto, Città della Salute: revisione dei prezzi troppo alti degli alloggi convenzionati

La giunta comunale di Sesto San Giovanni ha approvato lo schema di convenzione per l’edilizia residenziale del comparto Unione 0 destinata in via prioritaria a medici, infermieri e operatori sanitari della futura Città della Salute e della Ricerca.

Tuttavia, ha richiesto una rideterminazione del prezzo medio di vendita degli alloggi convenzionati, inizialmente fissato in 4.150 euro al metro quadrato. «Non vogliamo che gli alloggi di edilizia convenzionata, pensati per figure professionali fondamentali come medici e infermieri, abbiano un prezzo medio di vendita superiore a quello del mercato libero – ha spiegato il sindaco Roberto Di Stefano -. Per questo abbiamo chiesto di ridefinire la proposta di prezzo, pur approvando lo schema di convenzione. Intendiamo promuovere un modello di rigenerazione urbana che sia davvero al servizio dei cittadini. Sesto sta vivendo una trasformazione senza precedenti e il nostro obiettivo è costruire una città del futuro che sia inclusiva e accessibile», ha concluso il primo cittadino.

Secondo quanto emerso dall’istruttoria, tale cifra risulta superiore a quella degli immobili a mercato libero attualmente in vendita nello stesso comparto. La giunta ha quindi deciso di sospendere l’iter per il rilascio dei permessi di costruire finché non sarà stabilito un prezzo di vendita ritenuto congruo e in linea con i principi di equità e accessibilità. L’area tecnica comunale è stata incaricata di rivedere il Piano economico finanziario per aggiornare i valori. L’obiettivo, sottolinea l’amministrazione, è garantire che l’edilizia convenzionata resti realmente accessibile e coerente con le finalità sociali per cui è prevista.