Milano, controlli a Chinatown: sale giochi clandestine e centri massaggi irregolari

Nei giorni scorsi la polizia di Stato a Milano ha eseguito controlli su luoghi di aggregazione e attività commerciali gestite da cittadini cinesi. Sono state verificate oltre 30 attività, emesse sanzioni per oltre 60mila euro, una persona arrestata per spaccio e una denunciata per sfruttamento della prostituzione.

Il 30 luglio gli agenti hanno effettuato un controllo nella sede milanese di una società riconducibile a un cittadino italiano con numerosi precedenti penali per reati legati all’organizzazione abusiva di giochi e scommesse. All’interno dei locali sono stati identificati 9 uomini di origine cinese, alcuni dei quali intenti a partecipare a giochi d’azzardo online illegali, tra cui poker e roulette, utilizzando postazioni collegate a un server non autorizzato.

Due uomini presenti nella sala, sono stati individuati come gestori dell’attività: secondo quanto accertato, ricevevano denaro contante dai clienti e caricavano il credito sulle piattaforme. Durante l’ispezione sono stati rinvenuti 1.100 euro in contanti, presumibilmente legati agli incassi giornalieri. Gli apparecchi elettronici sono stati sequestrati e al gestore della società è stata elevata una sanzione amministrativa da 60mila euro.

Il giorno seguente un secondo centro scommesse è stato oggetto di controllo: anche in questo caso sono state trovate 6 postazioni informatiche collegate a piattaforme di scommesse illegali. Il gestore è stato deferito all’autorità giudiziaria per raccolta di scommesse clandestine e i computer sequestrati. Anche in questo caso è scattata la sanzione amministrativa.

Nell’ambito dei controlli mirati nel quartiere di Chinatown, è stato rintracciato e arrestato un uomo cinese destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo espiare 2 anni e 5 mesi di reclusione per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività condotte dai commissariati sezionali hanno inoltre portato all’identificazione di 154 persone, alla denuncia del titolare di un centro massaggi per il reato di sfruttamento della prostituzione, al controllo di 35 attività commerciali gestite da cittadini cinesi, al sequestro di 1 veicolo e a sanzioni amministrative per un totale di di 4.682 euro