Regione Lombardia ha approvato un imponente piano di investimenti da quasi 8 miliardi di euro per la riqualificazione, l’ammodernamento e l’efficientamento del sistema sanitario regionale nel periodo 2025-2031.
Lo ha annunciato l’assessore al Welfare Guido Bertolaso, sottolineando come l’obiettivo sia rafforzare la sanità pubblica, garantendo strutture sicure, tecnologicamente avanzate e sempre più vicine ai cittadini. Tra i numerosi interventi previsti, spiccano quelli destinati alla città di Milano, dove saranno stanziati circa 270 milioni di euro per due ospedali strategici del territorio. In particolare il l’ospedale Niguarda riceverà circa 50 milioni di euro destinati alla riqualificazione dei padiglioni Carati e Talamona, con interventi volti a migliorarne la funzionalità e la sicurezza, in linea con gli standard strutturali e tecnologici richiesti oggi.
Per l’ospedale San Carlo Borromeo è previsto un investimento da 220 milioni di euro, finalizzato alla riqualificazione e all’ampliamento del presidio ospedaliero. Il progetto include l’adeguamento degli spazi, l’ammodernamento impiantistico e l’ottimizzazione dei percorsi assistenziali.
Tra gli altri interventi previsti in Lombardia figurano gli Spedali Civili di Brescia con oltre 570 milioni, il Policlinico San Matteo di Pavia con 96,6 milioni per tecnologia e 490 milioni per la nuova sede, l’Ospedale di Vigevano (200 milioni) il nuovo ospedale di Seregno (72 milioni), e il Grande Ospedale di Malpensa (423,2 milioni). Il piano è finanziato tramite fondi accantonati da esercizi pregressi (3,48 miliardi), bilancio regionale (3 miliardi) e circa 1,5 miliardi provenienti da fondi statali.
«Non si tratta di promesse, ma di risorse già definite e progetti cantierabili – ha dichiarato l’assessore Bertolaso -. La Lombardia conferma la sua vocazione a investire con concretezza sulla sanità pubblica. Vogliamo strutture sicure, tecnologicamente attrezzate e servizi accessibili in tutto il territorio».