È stato accoltellato ieri un cittadino cinese di 36 anni nel quartiere Chinatown di Milano. L’aggressore avrebbe colpito la vittima con un machete, ferendola al braccio e alla gamba per un prestito di soldi non saldato.
Sembrava una domenica come le altre nella zona pedonale di via Paolo Sarpi, dove molti passeggiavano mentre altri erano seduti al bar a far colazione. All’improvviso intorno alle 11, due gruppi di giovani, armati con dei bastoni di legno, cominciano a litigare tra loro in mezzo al viavai di persone. La rissa dura poco e i due gruppi si allontanano dirigendosi verso via Messina quando tre di loro decidono di tornare indietro. Un uomo cinese di 33 anni comincia a inseguire un suo connazionale, riuscendo poi a fermarlo e colpirlo con due colpi di machete davanti a un bar. L’aggressore a quel punto scappa dentro un ristorante per cancellare le impronte di sangue dall’arma e dalle sue mani, mentre i passanti cercano di soccorrere la vittima, tamponando le ferite e chiamando i soccorsi. All’arrivo della polizia l’aggressore è stato subito fermato e condotto al carcere di San vittore. Gli agenti ritengono che la lite sia scoppiata in seguito a un prestito che il 33enne avrebbe fatto alla vittima, un parrucchiere nei mesi precedenti. Le indagini stanno ancora proseguendo.