Sesto, continuano le truffe dello specchietto: tentativo di estorsione in via Grandi

Fonte Ansa

Continuano gli episodi della cosiddetta truffa dello specchietto, l’ultimo è accaduto qualche ora fa in via Grandi a Sesto San Giovanni. Vari utenti hanno segnalato di essere stati avvicinati da automobilisti che con degli atteggiamenti insistenti li hanno accusati di aver danneggiato lo specchietto della loro vettura e di volere in cambio dei soldi per sistemarlo.

L’iter utilizzato dai truffatori è sempre lo stesso: colpiscono l’auto della vittima con un oggetto così da simulare l’urto. Subito dopo si accostano al guidatore per farlo fermare, sostengono che lo specchietto della loro auto si è rotto e minacciano di chiamare l’assicurazione e le forze dell’ordine. Per chiudere in maniera rapida la questione, propongono di sistemare il tutto con un pagamento in contanti. In alcuni casi la vittima scende dall’auto per discutere e i truffatori approfittano della distrazione per rubare borse lasciate all’interno.

Episodi simili si sono verificati a Sesto San Giovanni, soprattutto nelle vie che collegano verso le tangenziali. Una donna racconta di stare passando per via Grandi e di aver «sentito un rumore, il mio specchietto era rientrato, mentre quello dell’altro sembrava rotto. L’uomo che è sceso dall’auto era elegante e gentile, ma ho capito subito che qualcosa non tornava». La testimone invece di cedere ha deciso di chiamare la polizia locale e l’uomo è andato via. Situazioni analoghe si sono ripetute sul ponte della Pelucca, in cui un automobilista è stato affiancato da una grande auto nera. «Il conducente mi ha chiesto 250 euro per evitare di mettere in mezzo l’assicurazione, dicendo che suo padre era carrozziere – ha riferito la vittima – . Quando ho annunciato di voler chiamare le autorità, il truffatore si è adeguato». Stesso identico episodio è accaduto in viale delle Rimembranze in cui un uomo non appena ha detto di voler chiamare i vigili, ha messo in fuga il malintenzionato.

Si tratta di una truffa molto comune. Per evitare episodi del genere è meglio non scendere dall’auto per evitare che eventuali borse all’interno vengono rubate, fotografare la targa dell’ipotetico truffatore e chiamare immediatamente la polizia locale, rifiutandosi di dare soldi a sconosciuti.