Milano, parità di genere: presentata l’agenda donna 2025

A Palazzo Lombardia si è svolto il convegno ‘Agenda donna 2025, il talento femminile che cambia il mondo’, un incontro dedicato alla parità di genere e al ruolo delle donne nel lavoro e nella società.

L’evento ha riunito istituzioni, esperti e professionisti per fare il punto su risultati raggiunti e sfide ancora aperte in Lombardia. Tra i temi emersi, la violenza economica è stata indicata come una delle criticità più gravi. Secondo i dati presentati, il 75 per cento delle donne che subisce controllo o privazione delle risorse finanziarie è vittima anche di violenza psicologica, con possibili conseguenze sulla salute mentale.

L’assessore regionale all’Università, ricerca e innovazione Alessandro Fermi ha evidenziato i passi avanti compiuti negli ultimi dieci anni nella presenza femminile nelle imprese e negli atenei: «Si è registrato un importante incremento della partecipazione femminile in tutti i settori, anche se resta insufficiente la rappresentanza nei ruoli apicali. In ambito accademico, la nomina di numerose rettrici in Lombardia conferma un trend positivo».

Costanza Gargano, avvocato e presidente del comitato pari opportunità dell’ordine degli Avvocati di Milano, ha richiamato l’attenzione sul gender pay gap: «Il divario salariale resta un problema concreto, con ripercussioni sociali e culturali. Colmare questa distanza significa promuovere una società più equa e sostenibile, con benefici anche economici».

Claudia Segre, presidente della Global Thinking Foundation e consulente della Commissione Bicamerale Femminicidio, ha rimarcato il peso economico della scarsa valorizzazione del lavoro femminile, evidenziando il ruolo centrale delle istituzioni nel promuovere pari opportunità. L’Agenda Donna 2025 si pone così come strumento programmatico per consolidare i risultati raggiunti e affrontare i nodi ancora irrisolti, dal sostegno all’occupazione femminile alla riduzione delle disuguaglianze salariali.