San Siro, via libera del Comune alla vendita dello stadio a Milan e Inter

Dopo una seduta durata oltre 12 ore, il consiglio comunale di Milano ha approvato la delibera per la vendita dello stadio di San Siro e delle aree circostanti a Milan e Inter.

L’offerta congiunta dei due club, pari a 197 milioni di euro, sarebbe scaduta proprio il 30 settembre.Il documento è stato approvato con 24 voti favorevoli e 20 contrari, senza astenuti. Non hanno partecipato al voto Marco Fumagalli, capogruppo della Lista Sala, che ha annunciato le dimissioni, e Manfredi Palmeri del centrodestra.

Con l’approvazione della delibera, il Comune cede il Meazza ai due club, che potranno avviare il percorso per la costruzione di un nuovo impianto. Lo stadio ospiterà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e sarà successivamente demolito per lasciare spazio a una nuova struttura moderna, pronta in vista degli Europei di calcio del 2032.

«Abbiamo provato a scrivere una pagina nuova, e siamo solo all’inizio», ha commentato la vicesindaca Anna Scavuzzo al termine della seduta, esprimendo soddisfazione per la prospettiva di trasformare l’area di San Siro, considerata fino a oggi a rischio di incertezza sul futuro. Il sindaco Giuseppe Sala, presente in aula per tutta la discussione, ha espresso un giudizio positivo, pur rinviando dichiarazioni più articolate ai prossimi giorni. Ora la questione passa nelle mani di Milan e Inter, chiamati ad avviare l’iter amministrativo e progettuale. «Adesso tocca alle squadre fare una parte che fino a ora hanno fatto troppo poco», ha sottolineato Scavuzzo, ricordando la complessità della fase successiva.