Nascondeva un chilo di droga e 18mila euro, arrestato 34enne

legnano

Gli agenti della polizia di Stato di Milano hanno arrestato un 34enne, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. I poliziotti hanno sequestrato oltre 500 grammi di hashish, quasi 400 grammi di marijuana e 18mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

L’uomo, residente a Legnano nel milanese, è stato fermato dagli agenti della squadra investigativa del commissariato Mecenate nella tarda serata dello scorso 13 ottobre. A seguito di un servizio di osservazione nei pressi di una villetta, gli agenti hanno sentito delle urla e sono intervenuti. Quando hanno citofonato, dallo stabile è uscito un uomo ed un’anziana donna, che sostenevano di non poter rientrare a casa perché non avevano con sé le chiavi del portone. Poco dopo, con una scusa, l’uomo è rientrato nell’abitazione, chiudendo tutte le porte e ignorando le richieste degli agenti di aprire. Successivamente, l’uomo, invitato anche dall’anziana madre, ha aperto la porta d’ingresso consentendo gli agenti di accedere all’interno. I poliziotti hanno subito avvertito un forte odore di hashish provenire dalle stanze e, alla richiesta di spiegazioni, l’uomo ha cercato di minimizzare, dicendo di essere solo un consumatore occasionale.

Durante i controlli, i poliziotti hanno trovato diverse migliaia di euro in contanti nascosti all’interno di un pacco di merendine. In un’altra stanza, inizialmente chiusa a chiave, è stato trovato un vero e proprio deposito di droga, con panetti di hashish, buste di marijuana confezionate, materiale per il taglio e il confezionamento e un bilancino di precisione. In totale, i poliziotti hanno sequestrato oltre 500 grammi di hashish e più di 400 grammi di marijuana, insieme a 18.510 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il 34enne, disoccupato e con a carico denunce per droga e reati contro il patrimonio, è stato accompagnato negli uffici della polizia di Stato per i rilievi ed è stato poi condotto nel carcere di Busto Arsizio dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la convalida dell’arresto.