Milano, riapre il padiglione psichiatria all’ospedale Sacco

È stato riaperto il padiglione 60 dell’ospedale Sacco a Milano: ospiterà il reparto di psichiatria. Entro la fine del 2026 tutta la struttura verrà rinnovata.

I lavori, iniziati 3 anni fa, hanno riguardato l’adeguamento sismico e antincendio del padiglione: durante la fase di ristrutturazione i pazienti del reparto di psichiatria sono stati accolti dall’Rsa Quarenghi che ha messo a disposizione un intero piano. La nuova struttura conta adesso 2 sezioni che sono la Comunità riabilitativa ad alta assistenza che ha 16 posti letto per pazienti con disturbi psichiatrici maggiori, e poi un Centro diurno per un massimo di 15 persone al giorno che devono seguire percorsi terapeutici e riabilitativi per migliorare l’autonomia e le competenze sociali.

«È un primo passo per la completa ristrutturazione di uno degli ospedali più importanti di Milano e della Lombardia. Si tratta di un passo importante anche perché la ristrutturazione riguarda la parte relativa alla gestione dei problemi di salute mentale. Nei prossimi mesi verranno ultimati e riaperti tutti del ‘Sacco’. Così da poter consegnare l’ospedale completamente riorganizzato alla cittadinanza entro la fine del 2026 e nei tempi previsti. Regione Lombardia ha investito tra fondi regionali e Pnrr oltre 160 milioni di euro, di cui 2 per ristrutturare la realtà della psichiatria riabilitativa. Vogliamo soprattutto garantire a tutto il personale che lavora qui e a tutto il personale sanitario in generale condizioni di lavoro e condizioni professionali che siano le migliori e le più stimolanti possibili» ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.