A Milano la polizia di Stato ha individuato e fermato un uomo sospettato di essere responsabile di una serie di incendi dolosi che, nell’arco di 3 settimane, hanno distrutto 6 autovetture nel quartiere Promessi Sposi.
Si tratta di un uomo di origine marocchina di 40 anni, sottoposto a fermo nella serata di lunedì. Le indagini sono state condotte dal commissariato Porta Ticinese e sono partite dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti in via Renzo e Lucia. È qui che, in occasione del primo episodio, il 27 ottobre, le immagini hanno ripreso un uomo con un sacchetto di plastica avvicinarsi alle auto in sosta con atteggiamento ritenuto sospetto. Dopo il suo allontanamento, gli agenti hanno potuto verificare l’immediato sviluppo delle fiamme che ha portato al danneggiamento di due vetture.
Un secondo episodio si è verificato il 2 novembre, quando altre due autovetture sono state incendiate nella stessa area. Il ripetersi degli eventi ha rafforzato la pista di un autore seriale, portando gli investigatori a intensificare attività di controllo e monitoraggio. Il 16 novembre, in seguito al sesto incendio registrato nel quartiere, gli agenti del commissariato Porta Ticinese sono intervenuti rapidamente e hanno fermato l’uomo che, secondo gli elementi raccolti, sarebbe coinvolto nei diversi episodi. Il fermo è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria, che dovrà valutare gli sviluppi dell’indagine e la posizione del sospettato.L’intervento della polizia di Stato ha messo fine a una serie di incendi che nelle ultime settimane aveva destato forte preoccupazione tra i residenti della zona.


