Sesto San Giovanni, alla Galleria Gelmi una collettiva dedicata a 5 artisti del ‘900

Enrico Felisari, la mia modella preferita

Dal 27 novembre al 21 dicembre la Galleria d’Arte Gelmi, in via Marconi 11 a Sesto San Giovanni, inaugura una nuova mostra collettiva che riunisce alcune opere di Aldo Raimondi, Enrico Felisari, Remo Brindisi, Federico Boriani e Giuliano Adonai. Un’esposizione che recupera quadri provenienti dalla galleria e da collezioni private, riportando al pubblico una selezione di lavori difficilmente visibili altrove.

La mostra si inserisce nella lunga storia della Galleria Gelmi, fondata nel 1971 da Fausto Gelmi e trasferita nell’attuale sede al Rondò nel 1980. Nel corso dei decenni Gelmi ha promosso mostre personali e collettive dedicate ad artisti italiani e internazionali, diventando un punto di riferimento culturale per Sesto San Giovanni e per l’area milanese. «Per me non è solo una mostra: è il ritrovo di vecchi amici», racconta Gelmi, introducendo l’esposizione con il tono affettuoso di chi ha seguito da vicino la carriera degli artisti proposti. «Molti di loro hanno esposto qui quando la galleria muoveva i primi passi, e rivedere le loro opere oggi significa ritrovare un pezzo della nostra storia».

Giuliano Adonai
Tra gli artisti in mostra figura Giuliano Adonai, pittore padovano formatosi tra Roma, Firenze e Venezia, che nel 1957 si trasferì a Milano e sviluppò un’intensa attività editoriale, dedicata alla pittura europea dell’Ottocento. Adonai ebbe un rapporto particolarmente stretto con Sesto San Giovanni: nel 1976 vinse il Trofeo Internazionale ‘Federico Faruffini’ e diverse sue personali furono ospitate proprio alla Galleria Gelmi, che nel 1981 pubblicò anche una sua monografia.

Giuliano Adonai, Campagna veneta

Federico Boriani
Accanto a lui, la collettiva presenta opere di Federico Boriani, artista milanese diplomato a Brera nel 1943 e attivo tra Italia ed Europa. Dagli anni Settanta Boriani espose regolarmente anche a Sesto San Giovanni, dove la Galleria Gelmi gli dedicò una personale nel 1978.Remo BrindisiUn altro protagonista è Remo Brindisi, figura di rilievo dell’arte italiana del Novecento. Dopo la formazione tra Roma, Urbino e Firenze, Brindisi scelse Milano come città d’adozione e fu nominato presidente della Triennale nel 1972.

Enrico Felisari
La mostra ospita inoltre alcune opere di Enrico Felisari, artista di Castelleone noto per l’attività didattica e per l’attenzione all’anatomia artistica, tema che sviluppò in una pubblicazione diffusa a livello internazionale. Felisari lavorò a lungo a Milano, dove fondò l’Accademia Ambrosiana e realizzò ritratti per importanti esponenti del panorama culturale del Novecento. Alla Galleria Gelmi sarà consultabile anche un libro pubblicato nel 1971 sulle opere del Maestro Enrico Felisari, realizzato da Severina Granelli, prima sua musa e poi sua moglie.

Enrico Felisari, Monografia,1971

Aldo Raimondi
Chiude il percorso Aldo Raimondi, pittore romano che dagli anni ‘30 espose regolarmente a Milano, collaborò con testate storiche come Domenica del Corriere e insegnò all’Accademia di Brera. Raimondi è ricordato anche per aver ritratto dal vero tre papi e per una lunga produzione esposta in Italia e all’estero, con opere oggi conservate in molte collezioni pubbliche.L’esposizione è visitabile dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.

Aldo Raimondi, Papere