La polizia di Stato ha arrestato due uomini di 41 e 49 anni, entrambi italiani e con precedenti, nell’ambito di un’operazione contro il traffico di armi da guerra e armi comuni da sparo a Garbagnate Milanese.
Il 41enne è stato inoltre denunciato per ricettazione, dopo che gli agenti hanno trovato in suo possesso una pistola risultata rubata.L’attività è stata condotta dagli agenti dei commissariati di Legnano e Busto Arsizio, che nei giorni scorsi hanno intercettato informazioni su un imminente incontro tra i due uomini, finalizzato alla cessione di armi da guerra. I poliziotti hanno monitorato i movimenti del 41enne, che dopo essere uscito di casa in furgone ha incontrato il 49enne, arrivato a bordo di un’utilitaria.
Dopo un breve colloquio, i due sono entrati con i veicoli in un complesso condominiale, da cui sono usciti poco dopo per allontanarsi in direzioni diverse. Gli agenti sono riusciti a fermare il furgone del 41enne vicino a un centro commerciale di Garbagnate Milanese. All’interno del mezzo sono state trovate diverse armi da guerra. In particolare due pistole mitragliatrici Thompson calibro .45; una pistola mitragliatrice MP40 calibro 9; un fucile Beretta Moschetto calibro .38 automatico; due calcioli per impugnatura a spalla; 33 cartucce calibro 9.A casa dell’uomo è stato rinvenuto anche un fucile d’assalto AK-47 di fabbricazione cinese, oltre a componenti meccaniche per armi corte, più di 120 munizioni di vario calibro e una pistola F.N. calibro 6.35 risultata rubata in un’abitazione di Milano lo scorso dicembre.
La perquisizione dell’abitazione del 49enne ha portato al sequestro di 4.420 euro nascosti in un guanto da motociclista, altre banconote nel portafoglio, appunti manoscritti con elenchi di armi e munizioni e 165 cartucce trovate nel box di pertinenza. Le armi sequestrate, molte delle quali di provenienza estera e con elevata capacità offensiva, saranno sottoposte a perizie balistiche per verificare eventuali collegamenti con altri episodi criminali.
