La polizia locale di Monza ha individuato gli autori di 10 episodi di abbandono illegale di rifiuti avvenuti sul territorio cittadino nelle ultime settimane.
Tre delle violazioni accertate presentano rilevanza penale. Le attività, condotte dal nucleo tutela ambiente, rientrano in un più ampio piano di contrasto al degrado urbano e si basano sull’utilizzo mirato delle telecamere di sorveglianza e su un articolato lavoro di accertamento. Secondo i dati aggiornati al 15 ottobre 2025, l’ufficio tutela ambiente e paesaggio ha effettuato 682 accertamenti ambientali, aperto 49 procedimenti penali e deferito 27 persone all’autorità giudiziaria per reati in materia ambientale.
Il primo caso risale alla fine di ottobre, quando una videocamera ha ripreso un automobilista mentre abbandonava rifiuti domestici e materiali edili lungo la strada, in una zona residenziale della parte est della città. Gli agenti sono risaliti rapidamente al proprietario del mezzo, residente nelle vicinanze, che ha ammesso le proprie responsabilità. L’uomo è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti non pericolosi: nei suoi confronti sono scattati il ritiro della patente, il sequestro dell’auto e l’obbligo di provvedere alla rimozione dei rifiuti tramite ordinanza comunale.
Un secondo episodio si è verificato a inizio novembre nella periferia sud, dove sono stati trovati rifiuti legati a lavori di rivestimento e diversi imballaggi. Gli elementi raccolti hanno permesso di risalire alla titolare di uno studio di interior design di Milano, che durante un trasloco aveva affidato lo smaltimento dei materiali a un corriere non iscritto all’albo nazionale dei Gestori Ambientali. Entrambi sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per gestione abusiva di rifiuti non pericolosi. Per il corriere sono stati inoltre disposti il ritiro della patente, il sequestro dell’autocarro e la sospensione dall’albo dei trasportatori conto terzi per un periodo tra 15 e 30 giorni.
L’episodio più recente è avvenuto giovedì 20 novembre, quando la polizia locale è intervenuta per un autocarro che stava perdendo parte del carico lungo via Philips. Il conducente, trovato in stato di ebbrezza, trasportava una quantità significativa di rifiuti edili non tracciati, probabilmente destinati allo smaltimento illecito. Il mezzo è stato sequestrato e l’uomo denunciato per trasporto abusivo di rifiuti e guida in stato di ebbrezza.
Sul posto era presente anche un ufficiale della polizia locale di Desio. Oltre ai casi di rilevanza penale, la polizia locale ha contestato altre sei violazioni amministrative, con sanzioni tra 50 e 150 euro, per il conferimento scorretto dei rifiuti domestici o l’uso di sacchi non conformi. Un’ulteriore sanzione è stata applicata al conducente di un autocarro privo del formulario obbligatorio per la tracciabilità dei rifiuti, documento necessario per garantire trasparenza nella movimentazione dei materiali.


