La Reggia di Monza entra ufficialmente tra le istituzioni museali riconosciute dalla Regione Lombardia.
La giunta regionale ha approvato la delibera che attribuisce alla Villa Reale lo status di museo, passaggio che consolida il ruolo nel panorama culturale del territorio.Il provvedimento arriva al termine di un percorso avviato quasi 2 anni fa, durante il quale sono state effettuate verifiche tecniche, adeguamenti strutturali e interventi sugli apparati espositivi. Il riconoscimento consentirà alla Reggia di accedere in futuro a reti di collaborazione più ampie e a strumenti utili a potenziare gestione, servizi e progettualità culturali.
«Il riconoscimento regionale della Reggia come museo – ha dichiarato il sindaco Paolo Pilotto – rappresenta un risultato importante per l’intera città e la provincia, che rafforza la visione della Reggia come luogo vivo espressione di storia, arte e cultura. Questo passo ci permette di proseguire con maggiore slancio nel percorso di valorizzazione della Villa e del Parco, a beneficio dei cittadini e dei tanti visitatori che scelgono Monza come destinazione culturale».
Anche l’assessora alla Villa Reale, Arianna Bettin, ha rimarcato l’importanza del traguardo, frutto di un lavoro condiviso tra istituzioni e portato avanti nel tempo. Bettin ha evidenziato come il riconoscimento valorizzi le specificità della Reggia e ne sostenga l’obiettivo di posizionarsi al livello delle grandi residenze europee, ricordando l’ispirazione che l’architetto Piermarini trasse dal Castello di Schönbrunn di Vienna per la progettazione del complesso monzese.
Il Consorzio Parco e Villa Reale di Monza ha sottolineato come il nuovo status rappresenti un impulso ulteriore alla collaborazione tra i soci per sviluppare pienamente le potenzialità della Reggia.


