‘Forestami’: 3 milioni di alberi a Milano entro il 2030

Continua a crescere e svilupparsi Forestami, il progetto di forestazione urbana nato su iniziativa di Comune e Città metropolitana di Milano, sulla base di una ricerca del Politecnico di Milano grazie al sostegno di Fondazione Falck e FS Sistemi urbani e promosso dal Parco Nord Milano, Parco agricolo sud Milano, ERSAF e Fondazione di Comunità Milano, che intende portare 3 milioni di nuovi alberi e arbusti nell’area metropolitana entro il 2030.

«Forestami è un progetto in cui Milano crede molto – ha spiegato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala –. Piantare decine di migliaia di alberi ogni anno per dieci anni, fino a raggiungere – e magari superare – la quota di 3 milioni nel 2030 in tutta l’area metropolitana, è tutt’altro che un esercizio di stile. Semmai è espressione della volontà concreta di affrontare la questione ambientale, per il benessere di tutti i cittadini e del territorio. Milano non ignora il problema ma cerca soluzioni. Non c’è alcuna rivoluzione verde se non si dà avvio e se non si continua a sostenere fattivamente, anche con donazioni, iniziative come Forestami, in cui il settore pubblico e i privati, lavorano insieme per rendere più vivibili, eque e sostenibili le nostre città. Puntando su piste ciclabili e servizi raggiungibili a 15 minuti a piedi nel progettare la ripartenza dopo il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria in corso, Milano ha dimostrato di poter proporre un nuovo modello di sviluppo urbano contemporaneo e sostenibile, di cui la forestazione urbana non può che essere elemento di snodo fondamentale».

In questi mesi dal lancio del progetto lo scorso novembre, il lavoro di Forestami con i Comuni e gli enti territoriali di Città metropolitana ha portato all’individuazione di 253 nuove aree disponibili per ulteriori progetti di forestazione urbana (pari una superficie complessiva di 713 ettari) di cui 167 aree (pari a 344 ettari) già disponibili per progetti di forestazione urbana a partire dalla prossima stagione agronomica (novembre 2020). Delle 253 aree individuate: 110 saranno destinate alla realizzazione e implementazione di aree verdi e parchi urbani; 82 alla realizzazione nuovi boschi e fasce boscate; 20 a interventi di forestazione in ambiti residenziali e a servizi (9 scuole, 1 centro sportivo, 2 parrocchie, 1 area feste); 14 a interventi di riqualificazioni boschive; 4 a interventi in aree di particolare rilevanza da un punto di vista naturale; 2 interventi in orti urbani. A queste aree si aggiungono: oltre 137 chilometri di percorsi esistenti da implementare con filari e siepi, 12 chilometri di percorsi da realizzare ex novo e oltre 1 chilometro di filari da ripristinare dopo una tromba d’aria avvenuta nel 2019.