Si solleva il ‘caso abbonamenti’

Sesto: «Una beffa».
Milano: «Vantaggio per l’hinterland»

­Grande è la confusione sotto il cielo del trasporto milanese, che fra pochi mesi introdurrà il nuovo sistema tariffario. Tutte le corse singole saliranno a un costo di 2 euro (dall’attuale 1,90 di Sesto e 1,50 di Milano) e Sesto avrà una tariffazione unica, identica a quella di Milano.
Ci si aspettava che per gli abbonamenti valesse lo stesso principio di equità, ma l’assessore alla Mobilità di Sesto Antonio Lamiranda ha lanciato l’allarme, sottolineando che la tariffa urbana varrebbe per la corsa singola, mentre per gli abbonamenti «se a Milano si spenderà 330 euro, a Sesto saranno 440 euro». Lamiranda parla anche di un sistema che agevolerebbe i «giovani e anziani milanesi, che pagheranno 200 euro. Per gli anziani sestesi, invece, non sono state accordate agevolazioni».
A Sesto San Giovanni rimarrà quindi un doppio sistema di tariffazione, con Marelli equiparato a Milano e Rondò e Fs considerate zone di ‘terza corona’.
A provare a gettare acqua sul fuoco è Luca Tosi, dirigente dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale (Tpl): «Se restiamo in un sistema a zone avremo sempre un limite oltre il quale la tariffa cambia e quindi qualcuno che rivendica di stare al di qua o al di là del limite. L’importante è che il limite non sia arbitrario e non sia discrezionale l’attribuzione di un Comune a una zona».
Il Comune di Sesto però rimane un caso particolare: diviso a metà fra una zona e l’altra.
Tosi, in merito alle tariffe agevolate per i residenti a Milano, risponde che «Il Comune di Milano compensa i minori introiti con risorse proprie. Ciò nonostante, mentre gli utenti di Sesto pagheranno come prima (corse semplici) o meno di adesso (abbonati), per gli utenti che si muovono solo all’interno del Comune di Milano, il costo aumenterà del 33 per cento per la corsa semplice e dell’11 per cento per gli abbonamenti mensili. Inoltre, gli anziani e i giovani milanesi non pagheranno 200 euro annui ma viene applicato uno sconto del 25 per cento per gli under 26 anni e per gli over 65 anni. Quindi per gli anziani, ad esempio, l’abbonamento costerà 37,5 euro al mese o 345 euro all’anno».