Un patto per la metropolitana

«L’opera ha una valenza strategica, l’alleanza tra enti è fondamentale»

Un patto per la M5. È quello che è stato sottoscritto nei giorni scorsi dai Comuni di Sesto, Cinisello, Monza e Milano in Villa Reale. Le amministrazioni hanno già approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica e il protocollo di intesa per la realizzazione del prolungamento della linea lilla della metropolitana, che da Bignami attraverserà il territorio di Cinisello Balsamo fino al quartiere Bettola, dove incrocerà la linea rossa per poi terminare la sua corsa a Monza.
Uno snodo fondamentale e strategico per il trasporto pubblico locale, che martedì mattina è stato celebrato con le maestranze e gli operai durante la messa in onore di Santa Barbara che si è tenuta sotto le gallerie del futuro capolinea della M1 a Bettola. In occasione di Santa Barbara, protettrice di minatori e artificieri, il sindaco sestese Roberto Di Stefano e l’assessore cinisellese Enrico Zonca hanno effettuato un sopralluogo.
«I lavori proseguono bene, secondo il cronoprogramma, e le lavorazioni stanno andando avanti – commenta Di Stefano -. Ho ringraziato gli operai che stanno lavorando per portare a termine lavori strategici per la mobilità del Nordmilano». Settimana scorsa, durante l’importante appuntamento di Monza, i sindaci si sono impegnati per il prolungamento della linea lilla che toccherà anche, in due fermate, il territorio di Sesto, dove le fermate potrebbero chiamarsi Bignami Carroponte e Parco Nord proprio per caratterizzare i luoghi in cui insisteranno. «L’alleanza tra enti è importantissima, quest’opera ha una valenza strategica e sarà una svolta epocale per il trasporto dei nostri abitanti». Il costo complessivo dell’opera è di un miliardo e 250 milioni di euro e il protocollo d’intesa prevede il cofinanziamento del prolungamento per la quota del 28 per cento (pari a un totale di 350 milioni di euro), da ripartirsi tra Regione e Comuni di Milano, Sesto, Cinisello e Monza. «Grazie al clima di collaborazione, su nostra proposta, è stato anche inserito nel protocollo l’accordo che le singole quote in carico agli enti vengano stabilite in relazione al numero delle stazioni e lunghezza del tratto di metropolitana ricadente sul territorio, il bacino di influenza delle stazioni e le opere infrastrutturali», aggiunge il primo cittadino cinisellese Giacomo Ghilardi.