M5, arriva lo stop dal Governo

I sindaci: «Fiduciosi, andiamo avanti. Opera fondamentale per la Regione»

Il Governo dice ‘no’ ai fondi per il prolungamento della linea 5 della metropolitana verso Cinisello Balsamo e Monza. In Commissione Bilancio, a Montecitorio, è stato infatti bocciato un subemendamento alla manovra finanziaria che prevedeva lo stanziamento di 900 milioni di euro, per prolungare la lilla fino a Monza. La richiesta era stata avanzata da Andrea Mandelli, rappresentante di Forza Italia, brianzolo. Una doccia fredda per i Comuni di Monza, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Milano, che solo la scorsa settimana a Villa Reale avevano firmato il protocollo d’intesa e approvato il progetto tecnico ed economico, per chiedere le risorse per avviare un obiettivo da tutti i sindaci ritenuto strategico. «Auspico un impegno del Governo su questo punto e sono fiducioso che ci sia un’apertura, come confermato da numerosi esponenti importanti della Lega, sui fondi – commenta il sindaco sestese Roberto Di Stefano -. Questa opera è fondamentale per il nostro territorio ed è necessario un emendamento, che proponga la maggioranza in Parlamento per assicurare le risorse necessarie». Anche Ghilardi, da Cinisello, è fiducioso. «Andiamo avanti sulla linea dell’incontro a Monza, compatti, convinti che si tratti di un’opera fondamentale, non solo per Cinisello, non solo per il territorio milanese ma per tutta la Regione. Ho letto dichiarazioni di Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il quale dice che i fondi ci sono e che l’emendamento alla Camera era sbagliato». Dal Pd piovono critiche al Governo. «È la prova della miopia di questa maggioranza. Un no in aperta contraddizione alla lungimiranza dimostrata dai sindaci di quattro Comuni che, al di là del diverso colore politico, hanno fatto fronte comune per chiedere un impegno concreto a Lega e Cinque Stelle», ha affermato Silvia Roggiani, neo segretaria metropolitana.