Geas, una lunga serie di applausi

Si ferma nei quarti di finale l’avventura dei playoff scudetto

La stagione dell’Allianz Geas Basket è perfettamente riassunta negli ultimi trenta secondi della sfida casalinga contro la Reyer Venezia. Sono gli istanti finali del campionato che ha visto il ritorno della formazione di Sesto San Giovanni nel paradiso del basket femminile italiano.

La sfida, gara 2 della serie contro le venete, è ormai conclusa, con le ospiti avanti di 35 punti e con la testa già alla semifinale scudetto. Il pubblico rossonero si alza in piedi e comincia ad applaudire le ragazze, che per tutta risposta, amareggiate per il risultato, rispondono alla standing ovation. È l’abbraccio della città di Sesto San Giovanni alle ‘sue’ atlete, proprio quello che il presidente Filippo Penati aveva chiesto alla vigilia di gara 1, persa in casa della Reyer dopo una grande prestazione nei primi due quarti di gioco.

Poco importa allora se l’Allianz Geas Basket esce dal tabellone delle formazioni che si giocheranno, da qui a maggio, il tricolore da cucire sulla maglia. Le rossonere hanno vinto, ha vinto Sesto San Giovanni che ha riempito l’intero PalaNat nel tentativo di spingere le ragazze verso l’impresa, rappresentando a pieno quel messaggio di ‘pura passione’ scelto dalla società a inizio anno.

Venendo, in ultimo, al basket giocato, la differenza sul parquet di Sesto San Giovanni è stata troppo ampia: l’Allianz ha sofferto molto il giro palla della Reyer, con le venete capaci di sbagliare davvero pochissimo sotto canestro. Una gara mandata a referto con il punteggio finale di 95-59, a bissare il 76-57 di gara 1. Tra le rossonere da segnalare le buone prestazioni, nell’ultimo match casalingo dell’anno, di Williams e Barberis, autrici rispettivamente di 19 e 12 punti.

di Nicolò Gelao