Mauro Perrone nuovo ambasciatore della Boccia Paralimpica

Cinisello Balsamo: campionati di boccia paralimpica al Palazzetto dello Sport. A sinistra Mirco Garavaglia e a destra Mauro Perrone

«Mauro Perrone è una persona straordinaria, mi auguro possa portare la Boccia Paralimpica italiana alle Paralimpiadi di Tokyo 2020».

A fare queste dichiarazioni, nel 2017, fu Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico Italiano.  Due anni dopo, il cinisellese classe 1990 si prepara a vivere una sfida ancora più importante: scovare i ‘Mauro Perrone’ del domani. È di pochi giorni fa la notizia della sua nomina da parte della Federazione Italiana Bocce ad ‘ambasciatore’ della Boccia Paralimpica in tutta Italia.

Stop alle gare giocate, ma un ruolo più importante e istituzionale per promovere la disciplina e avviare alla Boccia Paralimpica in tutto il Paese gli atleti che, un domani, punteranno dritti alle Paralimpiadi. «Mi occuperò – racconta Perrone – di far nascere nuove società in Italia, aumentando il numero degli atleti».

Lavorare sui punti deboli, per offrire una proposta che diventi più ampia possibile. «Collaborerò  con i comitati paralimpici regionali e con la federazione regionale, contattando le associazioni di disabili cercando di fare rete tra di loro». Dimostrazioni e iniziative all’orizzonte, ma con i primi obiettivi già ben chiari: «C’è da lavorare molto nel Centro e Sud Italia. A Roma, sede della Federazione, non c’è neanche una società. Anche nelle Marche e in Abruzzo faremo partire qualcosa: i primi passi saranno in questa direzione», ha concluso Mauro Perrone.