Rachele Somaschini, un ciclamino per informare sulla fibrosi cistica

Con l’arrivo di ottobre, il mese dedicato alla ricerca di una cura risolutiva per la fibrosi cistica, tornano nelle città italiane i ciclamini della Ricerca.

Protagonista di questa diciassettesima campagna nazionale di raccolta fondi e sensibilizzazione promossa dalla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus Ffc è ancora una volta la giovane pilota cusanese Rachele Somaschini.

Insieme a lei parteciperanno alla campagna circa 10mila volontari, che porteranno i banchetti con i ciclamini in duemila piazze italiane in un susseguirsi di date che dureranno per tutto il mese.

Oltre a partecipare al banchetto che si terrà in Largo La Foppa a Milano il prossimo 19 ottobre, Rachele aprirà anche le porte della sede di Rs Team per tutto il mese a coloro che vorranno prenotare i ciclamini e poi ritirarli in un’altra data. Un altro mezzo usato da Rachele per diffondere il messaggio della campagna e segnalare le piazze in cui trovare i ciclamini saranno i social network, oggi sempre più elemento chiave dell’informazione e della comunicazione.

Tra le numerose piazze in cui trovare i banchetti in cui acquistare i ciclamini della ricerca ci sono quelle di diverse zone di Milano, nella giornata di sabato 19 ottobre, tra cui Largo La Foppa dove sarà Rachele Somaschini, quella di Trezzano Rosa domenica 20 ottobre, durante la sagra della Caldarrosta, e di Lainate il 27 ottobre in piazza Vittorio Emanuele II.

Ma i progetti della pilota cusanese classe 1994 non finiscono qui: Rachele è anche tra i protagonisti del nuovo visual della campagna istituzionale della Ffc, insieme ad altre persone che rappresentano le varie parti di un team che permette alla Fondazione di trovare i finanziamenti per la ricerca e di sviluppare farmaci e protocolli all’avanguardia.

Con il suo ruolo costante come testimonial per la Fondazione, con la sua passione per lo sport e i motori, con la sua presenza ai banchetti dei ciclamini, Rachele Somaschini porta avanti il suo messaggio, un forte grido che dichiara che la malattia non vincerà se si sostiene la Ricerca. Anche con un ciclamino.