L’anno d’oro di Tarantola: ecco i consigli di lettura del libraio di Sesto

Si conclude un altro anno d’oro per la libreria Tarantola di Sesto che, oltre ad aver ricevuto la civica benemerenza in questo 2019, ha ospitato nei suoi locali alcuni dei più importanti autori del panorama nazionale e internazionale. Ultimo evento di dicembre in calendario è stato l’incontro con Massimo Gramellini. Il celebre giornalista era presente domenica 22 dicembre nella libreria di piazza Martiri di via Fani per un firmacopie e per incontrare i lettori. Durante l’incontro è stato presentato inoltre il suo ultimo libro ‘Prima che tu venga al mondo’ (Solferino editore).

E anche il 2020 si aprirà in bellezza, con due ospiti di spicco. Tra gennaio e febbraio, Tarantola aprirà le sue porte ad Antonio Manzini e Vito Mancuso. Ma prima che l’anno si concluda Giorgio Tarantola, titolare della libreria, fornisce ai lettori del Gazzettino alcuni consigli di lettura. Sicuramente utili per chi a Natale opterà per la cultura e regalerà un libro.

Tra questi ‘La ragazza del Kyushu’ di Matsumoto Seicho (Adelphi). «Un bel noir psicologico, molto scorrevole e avvincente», sottolinea Tarantola. ‘Il treno dei bambini’ di Viola Ardone, pubblicato da Einaudi; ‘Macchine come me’ di Ian McEwan, sempre edito da Einaudi. Poi ‘L’invenzione dell’amore’, un libro di José Ovejero (Voland). «Per chi predilige la saggistica, posso consigliare ‘La bomba. Cinquant’anni di Piazza Fontana’ scritto da Enrico Deaglio e pubblicato da Feltrinelli». Tra i consigli, anche ‘La società signorile di massa’ di Luca Ricolfi (La nave di Teseo).

«Chi ama i thriller può andare su ‘La casa delle voci’ di Donato Carrisi (Longanesi). Carrisi è ormai una star mondiale, elogiato perfino da Ken Follett. E siamo fieri di poter dire che tanti anni fa, fu proprio dalla nostra libreria che iniziò la sua carriera», svela Tarantola.

Margherita Abis