Cinisello, la giunta approva il piano 2020 degli alloggi pubblici

comune cinisello balsamo

Negli ultimi giorni l’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo ha approvato il piano per l’assegnazione degli alloggi pubblici nel 2020.

Il piano è stato redatto sulla base del nuovo regolamento regionale, entrato in vigore nel marzo 2019, che prevede la facoltà, da parte dei Comuni, di indicare nel piano nnuale, oltre al 20 per cento delle unità abitative disponibili nel corso dell’anno destinate ai nuclei familiari in condizione di indigenza, l’eventuale percentuale (fino a un massimo del 10) da destinare alle forze di polizia e ai vigili del fuoco e un’ulteriore categoria di particolare rilevanza sociale. «Rispetto a quest’ultima – spiegano da Palazzo Confalonieri – il Comune di Cinisello Balsamo ha individuato i nuclei monoreddito composti da almeno due persone, di cui una di età compresa tra i 45 e i 64 anni che ha perso il lavoro da non meno di 12 mesi, con almeno un minore».

In generale a Cinisello Balsamo, gli alloggi inseriti nel Piano Annuale sono 11, di cui 2 in manutenzione. Entro il prossimo 28 febbraio sarà pubblicato il primo avviso del 2020, sempre relativo a tutto l’Ambito, in cui saranno inserirti gli alloggi effettivamente disponibili a quella data.

Dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento regionale, gli alloggi del Comune di Cinisello Balsamo assegnati nel corso del 2019 sono stati 3 con il primo avviso.  Altri 2, relativi al secondo avviso, sono in corso di assegnazione. La grande novità, che ha fatto molto discutere, sull’assegnazione della casa è quella riguardante l’obbligo a tutti i richiedenti l’obbligo di certificare il non possesso di altre proprietà compatibili con le esigenze abitative. Per gli stranieri questo significa produrre un documento rilasciato dall’autorità consolare che certifica che non si posseggono beni immobili nemmeno nei Paesi di provenienza.

«Finalmente – ha commentato il sindaco Giacomo Ghilardi – sono stati introdotti criteri di accessibilità più corretti che tengono conto di una serie di aspetti, tra cui anche l’appartenenza al territorio. A questo proposito si è fatta giustizia, perché a tutti i richiedenti è stato richiesto di dimostrare di non avere altre proprietà. In passato ciò valeva solo per gli italiani, ma non per gli stranieri che potevano ignorare questa regola».

Il Comune di Cinisello Balsamo (capofila dell’Ambito che comprende anche i Comuni di Bresso, Cormano e Cusano Milanino) ha inserito anche un criterio di preferenza per una particolare categoria sociale: gli ultra 45enni con figli che hanno perso il lavoro. Così ha spiegato Riccardo Visentin, assessore alle Politiche abitative e centralità della persona: «Riteniamo che oggi questa sia una delle categorie più sensibili e quindi da tutelare. Per questa ragione, rispetto ai requisiti inseriti nel Piano Annuale 2019, abbiamo voluto ampliare la fascia d’età abbassandola da 55 a 45 anni».