Sono immagini forti, che scegliamo di non pubblicare, quelle che arrivano da Sesto San Giovanni. Nel pomeriggio di Capodanno in via Manin è stato ritrovato all’interno di un lenzuolo, in evidente stato di decomposizione, un cane di taglia media, pelo grigio e una macchia bianca sul petto.
«Chiedo alle istituzioni – dencuniano alcuni volontari -, al sindaco o chi per esso di richiedere l’autopsia per andare a fondo di questo crimine, per capire se la povera anima è morta naturalmente o è stato portato a morire. Comunque lo ‘smaltimento’ del corpo buttato in strada non è legale. Chiediamo a chiunque avesse visto di parlare».
Non è infatti ancora chiaro quale siano state le cause che hanno portato alla morte dell’animale, ma la vicenda ha ricordato molto quella della cagnolina Tiffany, rapita sempre a Sesto San Giovanni e ritrovata senza vita qualche giorno all’interno della piscina scoperta Carmen Longo.
I resti del cane sono stati portati via dal canile di competenza, ma la vicenda è destinata ad andare avanti: «La nostra coscienza e il nostro senso di giustizia ci fanno dire che chi compie gesti come questi è da considerarsi un assasino, una persona socialmente pericolosa. Basta crudeltà sui più deboli», hanno concluso.