Filippo, i primi 25 giorni dopo il trapianto di midollo

Piccoli passi avanti per il piccolo Filippo, il neonato di Cusano Milanino che all’inizio dell’anno ha ricevuto un nuovo midollo da un donatore tedesco.

La famiglia aveva fatto sapere che i primi 100 giorni dopo il trapianto sarebbero stati quelli fondamentali per capire la riuscita o meno dello stesso. E dopo un quarto del percorso (25 giorni), i primi risultati lasciano ben sperare. «I globuli bianchi sono 1100, di cui 330 neutrofili: dopo una settimana abbondante di riscaldamento finalmente si vola. Iniziamo a intravedere un’uscita dal tunnel. Concentriamoci perché nessun imprevisto succeda nei prossimi giorni che io (ma soprattutto la mamma) non vedo l’ora di uscire un po’ all’aria aperta», hanno dichiarato la scorsa settimana sulla pagina ‘Un dono per Filippo’.

Negli ultimi due giorni la produzione di globuli bianchi ha visto un piccolo rallentamento, dopo gli ottimi valori rilevati sopratutto sui neutrofili, quei globuli incaricati di combattere le infezioni che potrebbero colpire il bambino una volta uscito dal ‘flusso’, ovvero la stanza sterile dell’ospedale in cui sitrova ricoverato da diverso tempo. Ma proprio su questo punto è arrivato un importante nobità: «I neutrofili – dichiarano – ora sono 440 e quindi in proporzione abbastanza cresciuti e come sapete sono importantissimi! Tra un paio di giorni smetterò una medicina che prendo da un mese, un immunosoppressore. I medici si aspettano che di conseguenza i miei bianchi inizieranno a salire più velocemente».