Obiettivo ‘Plastic Free’: a Sesto in programma anche la tariffa puntuale

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Il Comune di Sesto San Giovanni aderisce alla campagna Plastic Free lanciata dal Ministero dell’Ambiente per la corretta gestione della plastica.

Il 5 giugno 2019 il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo hanno approvato in via definitiva la direttiva che vieta, entro il 2021, l’utilizzo di determinati prodotti di plastica monouso come cannucce, agitatori di bevande, bastoncini cotonati, posate, piatti.

Questa direttiva fissa inoltre un obiettivo di raccolta del 90% per le bottiglie di plastica entro il 2029 e stabilisce che entro il 2025 il 25% delle bottiglie di plastica PET dovrà essere composto da materiali riciclati, quota che salirà al 30% entro il 2030. Il Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare stabilisce che l’Italia deve raggiungere nuovi obiettivi di riciclo di plastica pari al 50% entro il 2025 e al 55% entro il 2030. L’efficienza impiantistica di Regione Lombardia permette di raggiungere già oggi livelli di recupero di materiali plastici che possono arrivare fino all’80%, e sono in fase di realizzazione impianti con tecnologia molecolare che possono arrivare al recupero totale dei materiali plastici.

Per questo, il Comune di Sesto ha deciso di aderire alla campagna Plastic Free per sensibilizzare la cittadinanza sul corretto utilizzo della plastica, che prevede la possibilità di aderire a una serie di iniziative: implementare la raccolta differenziata negli uffici pubblici incrementando la dotazione di adeguati raccoglitori per la raccolta differenziata e ponendo obiettivi sfidanti nella raccolta differenziata su base comunale; promuovere la raccolta differenziata anche mediante l’installazione, in luoghi confacenti, di adeguati contenitori che prevedano le differenti linee di separazione dei rifiuti; installare e promuovere l’uso di distributori pubblici dell’acqua anche negli edifici pubblici al fine di ridurre l’uso di plastica monouso; favorire, negli uffici pubblici e nelle mense delle scuole dell’obbligo, l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri, bottiglie lavabili e riutilizzabili; promuovere l’utilizzo di appositi sacchetti di carta per la raccolta della frazione umida; favorire la raccolta differenziata ed eliminare l’utilizzo di plastiche monouso in tutti gli eventi pubblici anche attraverso apposite azioni di sensibilizzazione; installare macchinari funzionali alla raccolta selettiva delle bottiglie di plastica (PET) nei negozi o nei centri di maggior consumo di acqua e bibite; sostenere un percorso che porti alla tariffa puntuale della raccolta rifiuti al fine di raggiungere alti livelli di differenziata; di farsi parte attiva presso il Governo affinché perché prendano provvedimenti per una corretta ed equilibrata programmazione degli impianti di recupero di materia in tutte le province italiane e per supportare, mediante appositi incentivi, le nuove tecnologie atte alla raccolta e recupero di materia; di dare atto che sia attribuito nei bandi per la fornitura dei beni lavori e servizi destinati alle strutture Comunali un maggiore punteggio alle offerte che presentano un minore impatto sulla salute e sull’ambiente.