Covid, dagli imprenditori italo-cinesi 60mila euro per gli ospedali milanesi

L’obiettivo è raccogliere 60mila euro, da donare ai reparti di terapia intensiva degli ospedali milanesi: il Sacco-Buzzi, Niguarda e San Raffaele. La proposta è dell’associazione degli imprenditori italo-cinesi, che promuove l’integrazione tra i due Paesi, e che si è attivata per raccogliere la cifra. 

In questo periodo di emergenza nazionale, gli imprenditori italo-cinesi hanno voluto esprimere la loro solidarietà all’Italia e tramite l’associazione che li rappresenta, Uniic – l’Unione imprenditori Italia Cina, hanno dato vita all’iniziativa.

Non è la prima manifestazione di solidarietà che giunge in Italia dalla Cina. In questi giorni sono arrivati i rinforzi con una task force approdata nel nostro Paese guidata da 9 medici specializzati e con migliaia di dispositivi sanitari inviati dalla Croce Rossa cinese, tra ventilatori, materiali respiratori, elettrocardiografi e mascherine.

In questo contesto di solidarietà si inserisce il progetto di Uniic per i nosocomi meneghini. «Come Uniic abbiamo sentito la necessità di muoverci immediatamente per dare una mano alla nostra seconda patria, al Paese che ci ha cresciuti, al Paese dove viviamo noi e i nostri figli – spiega Luca Sheng Song, presidente dell’associazione -. Oltre a donare mascherine e materiali di prevenzione agli ospedali, abbiamo voluto fare la nostra piccola parte per aiutare la sanità lombarda a salvare più vite umane possibili».

 L’iniziativa è sostenuta inoltre da Stephane Hu, presidente in pectore di Uniic che ha sostenuto con la donazione, e dall’imprenditore Francesco Wu, presidente onorario dell’associazione. «Ringraziamo i medici, gli infermieri e tutto il personale in prima linea contro il Covid-19 per il loro instancabile lavoro – commenta Wu -. Vi siamo vicini come associazione e come comunità cinese di Milano. Forza Italia, Forza Cina, Forza Lombardia».