Coronavirus, i droni in volo per monitorare gli spostamenti

I droni in volo per monitorare gli spostamenti non permessi sul territorio. Il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, e l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, hanno espresso il proprio plauso per il via libera dell’Enac, sino al 3 aprile, in tempi di lotta al Coronavirus, all’impiego di droni per le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale.

«In un periodo particolare come questo per l’emergenza coronavirus – hanno dichiarato Sala e De Corato – è sempre più importante il controllo del territorio, soprattutto dall’alto». Si attendono importanti novità al riguardo: «Nei bandi per le Polizie locali – ha ricordato l’assessore alla Sicurezza De Corato – che Regione Lombardia ha pubblicato negli ultimi due anni, il drone è stato sempre inserito come dotazione strumentale. E già vari Comuni lombardi hanno usato questo apparecchio per il controllo delle proprie aree. Adesso sarà utile anche per capire meglio gli spostamenti dei cittadini ai tempi del Coronavirus».