Coronavirus, dal Governo arrivano 4,3 miliardi per i Comuni di tutta Italia: buoni spesa per chi è in difficoltà

«Abbiamo lavorato per creare un progetto di grande urgenza coinvolgendo i sindaci, nostre prime antenne per quanto riguarda il territorio». Con queste parole il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha annunciato un nuovo decreto che andrà incontro alle persone più bisognose, coloro che rimanendo in casa da diverse settimane hanno difficoltà ad arrivare a fine mese a livello economico.

Il nuovo decreto dispone ai Comuni 4,3 miliardi di euro per i cittadini più bisognosi. Si tratta dell’anticipo del fondo di solidarietà destinato ai Comuni stessi: i sindaci potranno poi girarli sotto forma di buoni spesa a chi riterranno necessario, oppure fornire direttamente i generi alimentari alle situazioni di maggiore difficoltà presenti sul proprio territorio. «Settimana prossima i sindaci saranno nelle condizioni di erogare concretamente i buoni spesa o i generi alimentari alle persone bisognose. Non vogliamo lasciare nessuno solo», ha aggiunto Conte. A questi soldi verranno inoltre aggiunti, tramite ordinanza della protezione civile, altri 400 milioni che verranno suddivisi tra i Comuni sempre su base demografica: anche questa somma avrà il vincolo di essere utilizzata per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa.

Il Governo ha poi spiegato come si potrà ottenere la quota della cassa integrazione: si dovrà richiedere la somma attraverso un codice pin anche dallo smartphone, collegandosi al sito dell’Inps a partire dall’1 aprile. Verranno inoltre allargate le categorie che potranno richiedere la somma relativa al mese di marzo. «La disponibilità avrà una rapidità senza precedenti, saranno immediatamente disponibili per aiutare chi è in difficoltà», ha spiegato il ministro Gualtieri. Questa velocità permetterà dunque di avere delle liquidità immediate a chi è in difficoltà, così da poter sostenere le spese per i generi alimentari o per i beni di prima necessità.

Questa misura di pronto intervento arriva dopo un serrato confronto con l’Anci avvenuto nelle ultime ore. «Questa emergenza ha rideterminato le nostre priorità. Ora l’unica priorità è quella di andare incontro ai cittadini: a noi sindaci arrivano tantissime richieste di persone in difficoltà economica», ha spiegato il sindaco di Bari Antonio De Caro, presidente dell’Anci. «Questo provvedimento concordato nelle ultime ore ci permette di avere disponibilità immediata e permetterà di dare risposta immediata ai Servizi Sociali per andare incontro ai cittadini. Così facendo riusciremo a permettere a chi è in difficoltà di comprare generi alimentari e beni di prima necessità. Ancora una volta faremo la nostra parte insieme alla nostra comunità per non lasciare indietro nessuno».