Covid, l’appello di Cinisello: donate le maschere da snorkeling salva vita

È partita anche a Cinisello Balsamo la raccolta di maschere da snorkeling da utilizzare per la ventilazione respiratoria dei pazienti ricoverati con problemi respiratori da coronavirus.

Già da qualche settimana si era diffusa la consapevolezza che un tipo particolare di maschera (quelle del marchio Easybreath della Decathlon) potesse essere convertita in uno strumento di ventilazione grazie all’utilizzo della stampa 3D.

Ora anche l’amministrazione comunale di Cinisello lancia l’appello: «Chiunque fosse in possesso di una maschera e volesse donarla può rivolgersi alla protezione civile di Cinisello Balsamo nella persona del presidente Enzo Acquachiara, al numero 331.53.21.787. Si potrà consegnare alla sede di via Giolitti, 5, oppure accordarsi per il ritiro presso il proprio domicilio».

Le maschere saranno poi riconvertite in maschere C-Pap (ventilazione respiratoria) grazie a una valvola brevettata dall’azienda Isinnova di Brescia e stampata in 3D dalla Indastria di Concorezzo.

La stessa azienda Isinnova, sui suoi canali social ha però avvertito di: «Non donare maschere da sub usate, non le distribuiremo agli ospedali (possono essere infette, con la sterilizzazione alcuni elastici non resistono e medici e infermieri sono pieni di lavoro e non hanno tempo di dedicarsi anche a questo)».

«La scorsa settimana la Decathlon ne ha donate 10mila alle Regioni italiane – sottolinea l’amministrazione cinisellese -. Ma non bastano. Già in altri comuni, soprattutto della provincia di Monza e Brianza, è partita la raccolta, ci uniamo anche noi».