Cinisello, per la mobilità post Coronavirus arriva la proposta della Fiab: «Evitare la corsa all’auto»

Immagine di repertorio

Si guarda già al futuro a Cinisello Balsamo, sotto ogni punto di vista. La sezione locale della Fiab ha infatti avanzato una proposta che riguarderà la mobilità cittadina.

«Fra qualche settimana il Comune di Cinisello Balsamo si rimetterà gradualmente in moto, con un piano della mobilità che NON terrà conto delle nuove esigenze di salute pubblica – dichiarano dalla Fiab -. Noi di Fiab Cinisello crediamo che sia necessario evitare la ‘corsa all’automobile’, rimarcando il ruolo decisivo che anche in questa fase avrà la mobilità sostenibile di pedoni e ciclisti urbani».

Sono tre le proposte avanzate dalla Fiab. «La rimodulazione della domanda: ridurre la necessità di spostamenti lavorativi. Smartworking e scaglionamento degli orari per evitare congestione e assembramenti». A questa prima proposta si aggiungono gli incentivi e gli spazi per la mobilità attiva.

Nel caso degli incentivi, l’idea lanciata è quella dell’incentivazione della pedonalità, ciclabilità e micromobilità elettrica (attraverso per esempio i monopattini). «Metodi di spostamento perfetti soprattutto coprire distanze entro 5-7 km, ricordando che la maggior parte delle persone che si sposta lo fa proprio per queste distanza», spiegano dalla Fiab.

Quanto invece agli spazi per la mobilità attiva: «Interventi di urbanismo tattico, Zone 30, piste o corsie ciclabili eventualmente temporanee che possano garantire sicurezza a chi cammina e pedala, su strade che oggi non hanno per queste categorie di utenti spazi sufficienti».

Dalla Fiab hanno rivolto le proposte direttamente al Comune di Cinisello Balsamo: «Siamo pronti a incontrare virtualmente, come da prassi di questi tempi, l’amministrazione comunale e l’assessore Giuseppe Berlino per discutere insieme di infrastrutture e strategie da mettere in campo. L’obiettivo è, come sempre, mettere i pedoni e i nostri ciclisti urbani al centro della mobilità cinisellese».