C’è il piano di riapertura per i musei milanesi: dal 19 maggio si riprende

Presentato il piano di apertura sperimentale di musei civici milanesi, che riprenderanno le attività dal 19 maggio. Il piano è stato illustrato in Commissione Cultura/Turismo dall’assessore Filippo Del Corno e dal direttore Cultura Marco Minoja.

Si tratta di un’ipotesi di riapertura sperimentale, da qui fino all’estate, dei musei civici milanesi. Vengono definite modalità e condizioni pensate per conciliare gradualità della ripresa e sicurezza dei lavoratori e del pubblico.

«L’applicazione del Piano a partire dal prossimo 19 maggio è subordinata all’emanazione di un provvedimento, annunciato dal Governo, che consenta la riapertura dei musei a partire dal 18 maggio e dall’esito positivo di tutte le verifiche tecniche, tuttora in corso, relative a sanificazione e sicurezza degli ambienti e alla disponibilità dei presidi richiesti dalle autorità competenti in materia sanitaria», sottolineano dal Comune di Milano.

Le aperture saranno contingentate in base alla diversa capienza dei musei e ‘a scacchiera’ rispetto al territorio, in modo da coprire nell’arco di una settimana diversi distretti urbani e, al tempo stesso, favorire i servizi culturali ‘di prossimità’ in coerenza con gli indirizzi del documento ‘Milano 2020’.

Altro criterio adottato per l’elaborazione del Piano, quello di evitare che durante il weekend la presenza di visitatori contribuisca ad aumentare l’affluenza ai parchi cittadini, pertanto i musei che affacciano su parchi pubblici resteranno chiusi nel fine settimana.

«Cominciamo dal 18 maggio un percorso che conduce alla ripresa delle attività culturali, attraverso misure sperimentali che sono funzionali a un ritorno alla normalità della fruizione culturale nella nostra città – ha affermato l’assessore Filippo Del Corno -. Accoglieremo quindi proposte, suggerimenti e richieste che arriveranno dai visitatori o da altri soggetti e istituzioni culturali, e utilizzeremo gli spazi dei musei nei giorni di chiusura per attività didattiche e progetti dedicati ai bambini, da vivere in sicurezza. Intendiamo cogliere questa opportunità di sperimentazione anche per offrire una prospettiva nuova sulla modalità di fruizione delle collezioni museali, lontana da criteri di valutazione basati sui numeri e più vicina al valore della scoperta o della rilettura più intima e consapevole delle opere: un nuovo approccio che può essere fattore di crescita personale e collettivo».

All’interno di questa fase post lockdown si è dunque stabilita una prima settimana di avvio (dal 19 al 24 maggio) per testare strutture, servizi e piattaforme web necessarie all’attuazione del Piano.

Ecco il piano

Lunedì 18 maggio i musei resteranno chiusi.

Martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 maggio è prevista l’apertura (con le modalità che saranno successivamente dettagliate) di Musei del Castello Sforzesco, Museo di Storia Naturale, Gam|Galleria d’Arte Moderna, Acquario Civico, Casa Museo Boschi-Di Stefano.

Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 maggio è invece in programma l’apertura di Museo del Novecento, Museo Civico Archeologico, Palazzo Morando|Costume Moda Immagine, MUDEC|Museo delle Culture.

Dal 26 maggio e fino a inizio estate (quindi fino al 21 giugno, a parità di quadro sanitario e normativo di riferimento), il Piano si consolida con il seguente calendario:

Lunedì i musei restano chiusi.
Martedì e mercoledì aperti Gam, Museo di Storia Naturale, Museo del Risorgimento, Acquario.
Giovedì aperti Musei del Castello Sforzesco, Casa Boschi-Di Stefano e Studio Museo Francesco Messina
Venerdì aperti Musei del Castello Sforzesco, Casa Boschi-Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina e Mudec
Sabato e domenica aperti Museo del Novecento, Palazzo Morando, Museo Archeologico, Mudec

Per l’ingresso a tutti i musei civici è prevista la prenotazione sulla piattaforma web realizzata ad hoc dal concessionario per i servizi di biglietteria (www.vivaticket.it) con l’indicazione della fascia oraria di preferenza e l’acquisto del biglietto online. La (sola) prenotazione è necessaria anche per i musei a ingresso gratuito (Casa Museo Boschi-Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando|Costume Moda immagine).

Gli orari di apertura dei musei sono ancora allo studio ma tenderanno a essere omogenei per tutti gli istituti.

Per quanto riguarda le sedi espositive, Palazzo Reale riaprirà le sue sale al pubblico a partire dal 28 maggio, dal giovedì alla domenica, con orari che saranno comunicati successivamente.

Chiuse in base alle disposizioni governative dell’8 marzo scorso, riapriranno quindi la mostra dedicata a Georges de la Tour (fino al 27 settembre), ‘Tuthankamon. Viaggio oltre le tenebre’ (fino al 30 agosto) e ‘Roberto Cotroneo. Genius Loci’ (fino al 26 luglio). Anche per le mostre, ingressi contingentati in base alla capienza delle sale con prenotazione obbligatoria per fasce orarie e acquisto dei biglietti online.

Il PAC|Padiglione d’Arte Contemporanea ha già riprogrammato il calendario espositivo spostando a ottobre l’inaugurazione della personale di Tania Bruguera, uno degli highlights del palinsesto ‘I talenti delle donne’, e durante tutta l’estate, a partire dal 25 giugno, proporrà una nuova versione di ‘Performing Pac. Made of Sound’, che racconterà l’interazione tra arte contemporanea e musica.

Anche l’Area Biblioteche si appresta alla riapertura, il prossimo 18 maggio, della Biblioteca Sormani e di un primo contingente di rionali, con la riattivazione su prenotazione del servizio di prestito delle prenotazioni effettuate a marzo e la restituzione dei prestiti in corso. Le biblioteche interessate a questa prima fase resteranno aperte da martedì a sabato con orario ridotto. Se il quadro sanitario e giuridico di riferimento sarà confermato, dal 1° al 13 giugno si apriranno progressivamente altre rionali e sarà regolamentato l’accesso contingentato del pubblico alle aree a scaffale aperto.