Sesto, M5S: la mozione per una nuova Casa dell’acqua in via Picardi

casa dell'acqua immagino di repertorio casa dell'acqua, immagine di repertorio

Una mozione per installare una nuova Casa dell’acqua a Sesto San Giovanni, nei giardini di via Picardi. È stata presentata in consiglio comunale dal Movimento 5 Stelle, insieme ai gruppi dei Giovani Sestesi e di Sesto al primo posto.

Qualche giorno fa, alcuni rappresentanti del M5S, che sono anche commercianti locali, hanno partecipato all’incontro proposto a SpazioArte dal Distretto del Commercio di Sesto San Giovanni. Un appuntamento che aveva lo scopo di presentare un bando di Regione Lombardia, che mette a disposizione fine a 100mila euro di contributi per le realtà commerciali sestesi, da utilizzare per la ricostruzione economica territoriale urbana.

«In vista della riqualificazione dei giardini di via Picardi, il nostro Consigliere Loris Galante ha proposto l’installazione di una ‘casetta dell’acqua’, al posto della fontanella prevista nel progetto originale – spiegano i pentastellati -. Questo al fine di incrementare il passaggio dei cittadini nella via, e soprattutto di incentivare comportamenti virtuosi che portino alla riduzione del consumo di acqua in bottiglie di plastica».

«L’attenzione alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale e ai cambiamenti climatici porta i cittadini e le istituzioni ad essere sempre più attenti e consapevoli del proprio impatto sull’ambiente che li circonda – proseguono i Cinque Stelle -. La ‘casetta dell’acqua’ contribuirebbe dunque a ridurre la movimentazione dell’acqua imbottigliata, la produzione dei contenitori plastici e, di conseguenza, la relativa necessità di smaltimento, in ottica ‘plastic free’».

E concludono: «In questo modo il consumatore diviene parte attiva del processo di riduzione dell’inquinamento e degli oneri locali per lo smaltimento dei rifiuti, è partecipe alle attività commerciali situate nella via Picardi e, non ultimo, ha la possibilità di beneficiare di tutta l’acqua che desidera, liscia o gassata e refrigerata, la cosiddetta ‘acqua del sindaco’ a costo zero e chilometro zero».